Volvo CE, il futuro è a emissioni zero

volvo ce electric tour italia
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Il miniescavatore elettrico ECR25 di Volvo CE

Settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di partecipare alla tappa milanese del Volvo Electric Tour, l’evento in quattro appuntamenti con cui Volvo sta presentando a un pubblico di clienti selezionati i modelli già disponibili della propria gamma elettrica e il proprio ambizioso piano di sviluppo sostenibile per i prossimi anni.

L’evento a cui abbiamo preso parte, in particolare, si è svolto a Gaggiano, nella piacevole cornice di Natura Boscaccio, dove Volvo CE ha allestito un’area espositiva interamente dedicata alle macchine, una piccola sala conferenza e due diverse zone di test dove i partecipanti hanno avuto modo di provare con mano i miniescavatori e le pale gommate attualmente presenti nella gamma elettrica.

Con questo evento, quindi, il produttore ha voluto ribadire il grande impegno che sta mettendo in campo per guidare il mercato verso un futuro sostenibile e coerente con la volontà di lasciare in eredità un mondo migliore per le prossime generazioni.

E se l’Unione Europea ha posto il 2050 come limite ultimo per il conseguimento dei propri ambiziosi obiettivi di sostenibilità, Volvo vuole raggiungere i propri obiettivi di carbon neutrality entro il 2040, supportando le imprese nel processo di riduzione delle emissioni inquinanti del proprio parco mezzi già da oggi.

Verso il cantiere del futuro

Per farlo, Volvo si sta già impegnando in modo importante per ridurre il proprio impatto ambientale in tutte le fasi della produzione, dalla scelta dei fornitori e dei materiali utilizzati alla gestione delle proprie sedi distribuite nel mondo, incluse quelle italiane.

volvo ce pala gommata elettrica

La pala gommata elettrica L25

In termini di prodotto, Volvo vuole arrivare entro il 2030 ad avere almeno il 35 per cento dei mezzi venduti appartenenti alla gamma elettrica. Per arrivare al 100 per cento di mezzi venduti a basse emissioni entro il decennio successivo, naturalmente, Volvo impiegherà anche soluzioni di altro tipo, idrogeno incluso.

Per le imprese del settore, d’altro canto, utilizzare mezzi e attrezzature a basse emissioni sarà sempre di più una necessità. L’esempio più lampante sono i cantieri urbani.

Cento città a livello europeo, infatti, hanno aderito a un progetto dell’Unione Europea che pone l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030, incluse città italiane come Milano, Roma, Torino, Padova e Firenze. Lavorare all’interno di questi centri, quindi, sarà possibile (laddove non lo è già) solo riducendo sensibilmente il livello di emissioni dei propri cantieri.

In questo, naturalmente, svolgeranno un ruolo fondamentale anche le macchine.

Per rispondere a questa necessità, Volvo CE ha sviluppato quella che già ora è la gamma elettrica più ampia disponibile sul mercato, con diversi ulteriori prototipi già ora in fase di test.

La gamma elettrica di Volvo CE

In ogni caso, la gamma elettrica di Volvo CE include attualmente tre modelli di miniescavatore (EC18, ECR18 ed ECR25) e due pale gommate compatte (L20 e L25).

Già oggi, questi mezzi rappresentano un vantaggio competitivo non da poco grazie alle tante nuove applicazioni rese possibili dalle loro caratteristiche. Basti pensare alla loro grande silenziosità, che consente alle imprese di lavorare anche di notte o in luoghi che richiedono interventi non rumorosi, come gli ospedali.

Ma i vantaggi si estendono anche all’aspetto della manutenzione: non necessitando di olio motore, ad esempio, questi mezzi non richiedono alcun intervento di controllo o sostituzione dei filtri. Rispetto ai motori tradizionali, le stesse batterie a seconda della tecnologia utilizzata possono non richiedere alcun intervento di manutenzione.

Concentrandoci sui modelli Volvo attualmente disponibili, vale assolutamente la pena citare l’ECR 25, che rappresenta tutt’ora un unicum per il mercato in quanto unico miniescavatore elettrico disponibile nel range dei 25 quintali.

Oltre ai vantaggi garantiti dalla loro natura elettrica, sia i miniescavatori che le pale gommate sono in grado di fornire le stesse prestazioni dei modelli diesel corrispondenti, arrivando addirittura a superarle in alcuni campi.

Tutte le macchine elettriche Volvo, inoltre, sono connesse al sistema telematico EMMA (Electric Machine Management Application), che permette di visualizzare in tempo reale tutti i dati elativi allo stato di funzionamento e di salute della macchina, oltre a presentare diverse funzioni interessanti come la possibilità di calcolare il livello di batteria che sarà consumato dalla macchina in un dato lasso di tempo a seconda delle applicazioni per cui sarò utilizzata.

Sia nelle intenzioni che nei fatti, dunque, Volvo CE si dimostra ancora una volta in prima linea nella sfida di rendere il settore non solo più sostenibile ma anche più efficiente.

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Una delle presentazioni dedicate alle singole macchine

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