Come si comunica al cliente il valore del noleggio?
Lo scenario di mercato attuale del noleggio è ancora promettente, ma le nubi all’orizzonte non sono poche.
Oggi più che mai quindi, con un mercato sempre più maturo su cui contare, l’imprenditore del noleggio è chiamato a coinvolgere l’impresa cliente nei propri processi, individuando modelli strategici e soluzioni informatiche che conferiscano alla propria azienda e a chi utilizza i suoi servizi la flessibilità necessaria per lavorare con maggiore efficienza.
Detto in parole semplici: per avere successo occorre pensare anche al conto economico del cliente, oltre che al nostro. Il mercato non resta fermo, anzi, i cambiamenti sempre più rapidi evidenziano una sempre crescente competitività. Si vince solo se si genera valore.
Definire queste strategie, armonizzarle in una pianificazione economico-finanziaria del proprio scenario evolutivo e verificare la fattibilità dei progetti strategico-operativi sono interventi indispensabili per conseguire gli obiettivi dell’impresa, anche perché il rischio è sempre quello di scomparire. Ma come muoversi?
Il primo passo sarebbe chiedersi (o chiedersi nuovamente) quale sia il punto di riferimento fondamentale della propria strategia aziendale: è la visione di ciò che l’azienda vuole essere e fare nel futuro o è ciò che il cliente in evoluzione si aspetta da noi?
Com’è cambiato il noleggio (e i suoi clienti)
Le strategie, infatti, nascono dall’interazione tra la visione che l’azienda ha di se stessa e il valore di ciò che intende offrire al cliente. Non a caso, un tempo, il marketing era soprattutto analisi di mercato, mentre ora è quasi esclusivamente analisi del cliente.
Per un noleggiatore di macchinari per l’industria e l’edilizia è quasi naturale mettere al centro della filosofia aziendale la soddisfazione del cliente. Offrire a noleggio un qualsiasi prodotto strumentale significa anche offrire tecnologia moderna, presenza sul territorio, sicurezza e totale affidabilità.
E’ però importante che il cliente sappia riconoscere questo valore. Altrimenti, se non si è consolidata una relazione forte e chiara di reciproco vantaggio, il “cliente del noleggio” sarà portato a chiedere solamente di spendere meno, e lo farà all’infinito e con chiunque. Magari anche perché non siamo stati in grado di offrirgli altre argomentazioni.
Apprezzare o deprezzare: la strada che prenderà il cliente in questo bivio è soprattutto responsabilità nostra.
E’ solo nell’ambito di una relazione alla pari, in cui sono in gioco contenuti tecnici ed etici, che si raggiunge il duplice obiettivo della soddisfazione del cliente e della partecipazione del noleggiatore al suo successo.
Il noleggio è fatto di persone
Un noleggiatore che ha scelto il settore industriale come mercato di riferimento necessita di dosi massicce di capacità economica e di coraggio nell’investire queste risorse nei prodotti migliori, per anticipare le esigenze del mercato e renderle complete e operative in un time-to-market a tempo di record.
Oggi però questo non è più sufficiente: come sottolineato dal Responsabile HR di Mollo Noleggio in una nostra recente intervista, per crescere nel noleggio oggi è necessario investire anche in risorse umane.
Certo, i macchinari presenti nel parco rappresentano sempre il biglietto da visita principale di ogni azienda di noleggio e, in parte, ne determinano il target (clientela di qualità o mordi e fuggi). L’offerta dev’essere moderna, ampia e diversificata, con una gestione dei costi che garantisca la massima qualità a prezzi competitivi.
È anche per questo che è necessaria una valutazione iniziale dei costi molto accurata, che permetta insieme di studiare attentamente quanti e quali macchinari offrire a noleggio al cliente. L’interesse e il guadagno devono essere duplici: per l’azienda e per il cliente.
Ma tecnologia significa anche e soprattutto manutenzione perfetta, con verifiche e controlli dei macchinari nel rispetto delle leggi vigenti in materia e qualità dell’organizzazione. E questa si può esprimere solo attraverso le persone che ogni giorno rappresentano l’azienda nella relazione con il cliente.
Come bisogna comunicare con il cliente
Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che una visione organizzativa così efficiente può essere implementata e gestita solo facendo leva su collaboratori qualificati e costantemente formati.
Le aziende che investono nel noleggio devono essere in grado di offrire consulenze tecniche mirate, oltre che montaggi e smontaggi completi e sicuri delle attrezzature.
E il noleggiatore deve trovare forme nuove e un linguaggio chiaro ed evoluto per dialogare con i clienti potenziali, allo scopo di formarli e istruirli in ogni fase della trattativa, attirandoli a sé in modo fidelizzato e riducendo al minimo i rischi della volatilità. L’approccio basato sul TCO è solo una delle strade possibili.
Ciò che conta, è sviluppare e consolidare una strategia comune a tutti i collaboratori che porti il cliente a essere sempre consapevole del valore e dei vantaggi garantiti dai servizi offerti.
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