Orfani della loro nazionale, un folto gruppo di supporter del Belgio non poteva assolutamente rassegnarsi all’idea di non cantare cori sguaiati e sventolare striscioni inneggianti a uno o l’altro campione in campo. La soluzione (geniale, ammettiamolo) è stata di “offrirsi” come tifosi per un’altra nazionale. E nell’era di internet e dei social media nessun mezzo poteva essere più efficace al loro scopo di un’asta su e-bay.
“Usato ma in ottime condizioni. Inutilizzato dai tempi della coppa del mondo del 2002” , recitava il messaggio postato dal gruppo di tifosi. La base d’asta partiva da 5 euro, ma ha in meno di una settimana raggiunto i 3000 euro, generosamente offerti da un signore olandese che si è aggiudicato la tifoseria per la sua nazionale.
Patiti in 15.000, il gruppo di Facebook “Belgian soccer fans for sale for Euro 2012” oggi ha raggiunto e superato i 20.000 membri a cui si aggiungono i più di 280 fan che li sostengono nel loro percorso. Oltre a al noto social network, per comunicare il proprio entusiasmo, il gruppo ha aperto un sito (che in questo momento è, giustamente, tutto dipinto di arancione), dove compaiono tutte le informazioni, immagini ed eventi, in modo da rimanere sempre aggiornati anche sulla loro (per ora) nazionale preferita. “Se l’Olanda dovesse essere eliminata, resteremo a lutto per 24 ore, dopo di che ci metteremo di nuovo in vendita su e-bay”, hanno spiegato gli organizzatori.
Ma non crediate che lo facciano per avidità, questi baldi giovani sono anche buoni. Tutte le donazioni ricevute, compresi i 3000 euro dell’asta, saranno infatti devolute in beneficenza all’Unicef a sostegno del progetto “Imparare a sopravvivere“, per dare un’istruzione ai bambini che vivono nelle zone di guerra o colpite da calamità naturali. Ah, ecco (finalmente) un caso in cui tifo fa bene, e allora come non cliccare su “mi piace“?!