Nel corso dell’annuale conferenza dell’ERA, tenutasi ad Amsterdam a giugno, United Rentals ha illustrato i principali elementi relativi alla cessione delle macchine usate, mostrando come una gestione efficiente di questa attività porti a un miglioramento di questa attività, fondamentale per la complessiva gestione del noleggio.
Oltre a fornire interessanti e dettagliate informazioni sulla composizione della propria flotta a noleggio (un comportamento quasi impensabile in Italia, dove a volte si ritiene che anche comunicare informazioni pubbliche, come il fatturato aziendale, possa costituire chissà quale violazione del segreto aziendale), il Responsabile del parco mezzi Dale Asplund ha illustrato le politiche di United Rentals in questo campo.
In primo luogo, il leader americano individua il livello di anzianità media ottimale delle macchine, ossia il momento più adatto per rivenderle, in funzione di elementi come il trend dei ricavi da noleggio, informazioni sul numero di riparazioni subite, la Time Utilisation, gli eventuali guasti e il valore teorico di realizzo sul mercato.
Secondo i dati storici elaborati da United Rentals, in media, il livello di anzianità più adatto per cedere i sollevatori è di 96 mesi, di 84 mesi per le piattaforme a pantografo, le terne e gli escavatori, e 72 mesi per i miniescavatori.
Un’altra strategia per cercare di massimizzare il livello medio di ricavo dalla cessione delle macchine è lavorare sull’insieme dei canali con cui queste ultime vengono messe sul mercato: l’obiettivo teorico è quello di puntare al massimo sulla rivendita diretta, fornendo alla forza vendita tutte le informazioni necessarie per farlo. Ciononostante, se entro tre mesi dalla messa sul mercato non si riesce in questo modo a cedere il mezzo, quest’ultimo viene ceduto alle società di aste o a broker specializzati. Questi operatori hanno infatti il vantaggio di consentire una più rapida cessione in blocco di molti mezzi, ma a un margine inferiore.
E in effetti, nel corso del 2010, anno di ripresa del mercato e dei margini che United Rentals ha ottenuto, l’azienda è riuscita anche nell’intento di aumentare il peso della rivendita diretta delle macchine usate, e di ridurre gli altri canali.
Da non dimenticare, infine, il ruolo che i fornitori possono avere, nell’accrescere il valore dei mezzi da cedere, mediante operazioni di manutenzione e riammodernamento.