Sappiamo bene che il noleggio si rivolge a numerosi segmenti di clientela, sia nel campo degli affari (B2B, ossia rivolto ad altre aziende) sia in quello dei consumi delle persone (B2C, Business to Consumer).
Alcuni strumenti di lavoro, in primo luogo per le aziende sono naturale oggetto dei servizi di noleggio: si tratta di quelli che hanno un costo elevato, una durata potenziale misurata in anni, e un utilizzo che non sempre è continuo e assiduo. Per questi strumenti è logico che le aziende e le persone si rivolgano al noleggio, a breve termine se l’uso è sporadico e di corto respiro (per non doversi sobbarcare l’onere dell’acquisto), o a lungo termine se più continuo.
Ma nel corso della storia di Rental Blog abbiamo scoperto che ci sono moltissimi altri prodotti e servizi oggetto di prestazione temporanea, alcuni davvero molto curiosi. E l’elenco si aggiorna di mese in mese.
Sul fronte del noleggio B2C (verso i consumatori privati), tra i prodotti più consolidati ci sono abiti, borse e gioielli: tutti beni che consentono la prova di un prodotto di cui magari non ci si potrebbe permettere l’acquisto. Nel caso dei gioielli c’è anche l’uso temporaneo per occasioni speciali, un po’ come avviene già molti anni per gli abiti da cerimonia. Ma esiste anche un sito che ha come modello il noleggio di cravatte con una modalità più simile al noleggio di medio-lungo termine, mentre il noleggio di smoking torna alla ribalta, almeno negli USA.
Simile a questo è il noleggio di articoli sportivi, dove tuttavia il caso più consolidato sembra essere solo quello dello sci, dove ci sono operatori strutturati e consolidati negli anni. E, sempre legato all’uso di beni per pochi giorni durante le vacanze, c’è il noleggio di passeggini.
Per non parlare del noleggio di macchine fotografiche e obiettivi, che si rivolge tanto ai fotografi amatoriali quanto ai professionisti, offrendo a tutti la possibilità di usare i prodotti per un periodo limitato (una vacanza speciale, un servizio fotografico) o di provarli in modo completo in ogni situazione prima di un eventuale acquisto. Ma anche iPad (alcuni addirittura tramite distributore automatico), Apple Watch e molti altri strumenti digitali.
Sempre restando in tema di tempo libero, moltissime volte ci siamo occupati di noleggio di libri, libri di testo ed e-book. Un settore, quello digitale, dove le piattaforme nascono per trasferire agli editori informazioni sulle abitudini di lettura dei clienti. Alla fine del 2014 il settore è tornato alla ribalta, dato che Amazon ora offre il suo servizio Kindle Unlimited anche in Italia.
Un altro settore dove l’evoluzione di Internet ha portato alla rivoluzione dei modelli di business è quello dei film. Qui Netflix è ora uno dei simboli del consumo online di beni immateriali, e anche Netflix, come Amazon, alla fine è pronta per arrivare in Italia.
Sul fronte dei beni immateriali, stimolati dalla possibilità di trasferire il possesso del prodotto via Internet, anche il mondo del software sta sempre di più passando alla modalità dell’uso dei prodotti sulla base del consumo effettivo. L’altro mondo con cui è scontato fare paralleli è quello della musica: dopo i pionieri come Spotify, ora anche Apple è passata allo streaming con la sua Apple Music, che nel primo mese sembra aver raccolto 10 milioni di adesioni (per ora gratuite, poi si vedrà).
E infine non dimentichiamo settori e beni un po’ particolari, di cui negli ultimi anni abbiamo visto tanti esempi. Chiudiamo la nostra carrellata con il noleggio di polli, di capre e quello di carri armati…