L’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, ha fatto pervenire al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini una lettera.
Sul tavolo, la valutazione dell’ipotesi di inserire un bonus per i consumatori per le spese turistiche da inserire nei prossimi provvedimenti annunciati dal Governo.
“Se si vuole evitare il collasso dell’intera filiera turistica, oggi sull’orlo del baratro, e provare a salvare almeno in parte la stagione estiva è necessario prevedere nel prossimo DL Aprile ‘voucher vacanze’ che ogni consumatore possa utilizzare nella fase 2”.
Questo il testo del messaggio.
Secondo i dati di Banca di Italia, il settore turistico contribuisce in modo diretto al 5 per cento del PIL nazionale, percentuale che sale al 13 se si calcola anche l’impatto indiretto. Massimiliano Archiapatti nella lettera ha evidenziato alcune cose:
“Considerata la gravità della situazione del comparto riteniamo necessario, oltre a una massiva ed efficace iniziativa promozionale per rilanciare il turismo nel nostro Paese, come annunciato ieri anche dal Premier Conte con la campagna ‘Viaggio in Italia’, stimolare la domanda con strumenti innovativi destinati a tutti i cittadini: mettere a disposizione delle famiglie un voucher da poter spendere per il soggiorno presso una struttura ricettiva, per il noleggio di una vettura, così come in generale per una qualunque altra attività compresa nell’offerta turistica del nostro Paese risveglierebbe una domanda al momento totalmente inesistente”.
Per quanto riguarda l’autonoleggio, dall’inizio dell’emergenza si è rilevato un crollo verticale (-90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), registrando una sostanziale paralisi degli spostamenti turistici. Conclude Archiapatti:
“L’emergenza sanitaria in atto comporterà sempre più la necessità di ridisegnare una nuova mobilità, non solo turistica, basata sulla sicurezza della salute dei passeggeri. Appena le persone potranno tornare a viaggiare gli spostamenti con auto a noleggio saranno quindi preferibili rispetto ai mezzi di trasporto collettivi sia per il distanziamento sociale possibile in auto, sia per i trattamenti di igienizzazione effettuati prima della consegna”.