In futuro, gli abitanti di Helsinki non possederanno più una macchina. La capitale finlandese ha infatti annunciato un piano per trasformare il suo sistema di trasporto pubblico in un sistema completo di trasporto “on demand” entro il 2025. Il sistema dovrebbe consentire a chiunque di non possedere più una vettura di proprietà, poiché tutti i residenti potranno acquistare in tempo reale i servizi di trasporto necessari tramite uno smartphone.
Per poter competere con l’auto privata, il sistema dovrà essere conveniente, flessibile e coordinato non solo per abbatterne i costi, ma anche per essere il più comodo possibile. Gli utenti dovranno infatti impostare il proprio viaggio (origine e destinazione) e magari alcune preferenze, dopodiché il sistema fungerà da piano di viaggio, borsellino elettronico e biglietto onnicomprensivo. Gli elementi usati per spostarsi saranno bici e auto a noleggio, minibus, traghetti e, perché no, anche auto senza guidatore.
Si tratta in sostanza di fondere insieme un sistema di trasporto pubblico tradizionale, uno di bike sharing, uno come Uber o Lyft e gestire il tutto con un App come Citymapper. Da questo si capisce la rilevanza e la complessità dell’iniziativa.
Che l’amministrazione di Helsinki voglia arrivare a questo risultato lo si deduce dal fatto che nel 2013 è stato lanciato un sistema innovativo di minibus chiamato Kutsuplus. Esso prevede l’uso di minibus prenotabili tramite un’App per smartphone, in cui si inseriscono i punti di salita e discesa. Le richieste dei vari clienti sono poi aggregate e il sistema crea automaticamente il percorso di viaggio più breve. Il servizio è particolarmente adatto a una clientela sempre connessa, attenta all’ambiente e non particolarmente attaccata al concetto di possesso della propria auto.
Con Kutsuplus non solo non si usa un’auto, ma neppure un abbonamento a un sistema di car sharing (come ad esempio Zipcar). Ovviamente il costo è superiore a quello di un viaggio in autobus tradizionale, ma è anche inferiore a quello di un taxi sulla stessa distanza.
Però gli enti pubblici hanno il dovere di proporre un servizio universale, e non solo per chi si può permettere e maneggia abitualmente uno smartphone (anche se in Finlandia questo gruppo comprende in pratica tutta la popolazione). Per questo l’amministrazione di Helsinki sta lavorando nel difficile compito di creare un sistema che serva tutti, e non solo i cittadini più abbienti.
Resta da vedere quanto un servizio così innovativo potrà adattarsi a contesti meno densi e chiusi come la capitale finlandese. Ma anche se si adattasse solo alle grandi città, sarebbe un passo avanti eccezionale. Primo perché comunque già ora è nei nuclei urbani che si concentra più della metà della popolazione mondiale. Secondo perché, anche se non è obiettivo di Helsinki eliminare del tutto le auto di proprietà (uno può sempre usarla per andare fuori città, dopotutto), l’impatto su traffico e inquinamento sarebbe molto forte, e di questo beneficerebbero anche coloro che continueranno a usare la propria vettura.
Poi, magari, qualcuno passerà al noleggio tradizionale per le occasioni in cui esce dalla propria città, e abbandonerà del tutto il possesso della propria macchina.