La notizia è di qualche settimana fa, ma è interessante andarla a ripescare, dato che magari si è un po’ persa nel corso delle vacanze estive.
Secondo quanto riportato da Repubblica in questo articolo, è stato un insuccesso il programma che prevedeva sconti per chi acquistava elettrodomestici o mobili in concomitanza con l’esecuzione di lavori di rifacimento della propria abitazione (ad esempio, arredamento per la stanza nuova ricavata con i lavori edili di ammodernamento della casa).
Secondo Anie (l’associazione dei produttori di elettrodomestici) e Federlegno (l’associazione delle imprese dell’arredamento) le domande sono state pochissime (meno di cento in tutta Italia), nonostante in altri segmenti (mezzi di trasporto) abbiano invece funzionato.
Sembra quindi che, da un lato, sia stato molto scoraggiante l’iter burocratico imposto a chi voleva beneficiare delle agevolazioni, e molto ridotto l’ambito di applicazione. Ma dall’altro sembra anche che siano venute proprio a mancare anche le risorse che i provati avevano a disposizione, o avevano intenzione di spendere per i rifacimenti e gli acquisti annessi.
Speriamo che la vera motivazione sia la prima, perché altrimenti anche i piani casa, se le famiglie non avranno soldi da investire, rischiano il flop…