La Camera di Commercio di Milano e il Comune di Milano hanno messo a disposizione quasi 300.000 euro per il supporto a imprese e giovani partite IVA che lavorano in spazi di coworking che si siano accreditati mediante iscrizione in un elenco qualificato.
Il Bando è diviso per questo motivo in due misure.
La Misura 1 finanzia la costituzione di un elenco qualificato di spazi di coworking nella città di Milano. In questo modo si crea l’infrastruttura necessaria per avere gli spazi in cui andranno a lavorare, nella successiva fase coperta dalla Misura 2, i coworker beneficiari di finanziamento.
La Misura 2, appunto, prevede invece l’erogazione di incentivi economici a favore di giovani coworker, mediante voucher di importo non superiore a € 1.500,00 annui complessivi, erogati a cadenza bimestrale.
Per poter essere ammessi a contributo, gli spazi di coworking devono essere in possesso di numerosi requisiti posti a garanzia della qualità della loro offerta: al di là degli obblighi burocratici, infatti, occorre che gli spazi siano dotati di almeno 10 postazioni, di sistemi comuni con connettività a banda larga e/o wi-fi, sale e attrezzature comuni, servizi di supporto, oltre che la capacità di promuovere incontri, conferenze, approfondimenti tematici, workshop, animazione e avere la connessione a business network.
Per quanto riguarda invece i coworker, per partecipare alla Misura 2 essi devono presentare un progetto dell’idea imprenditoriale che intendono realizzare, essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e avere determinate forme societarie (S.r.l., impresa individuale o familiare o coniugale o società di persone o società di capitali o titolare di Micro impresa ai sensi della Raccomandazione 2003/361 /UE).
Le domande di accreditamento potranno essere inviate a partire dal 26 marzo 2013 per quanto riguarda gli spazi che si vogliono accreditare, e dal 26 aprile per i giovani coworker.
Con questa iniziativa Milano si porta quindi avanti sul tema del coworking, avvicinandosi ai livelli delle maggiori realtà europee e americane, dove il tema è già molto sentito e sfruttato. Il posto in cui forse Milano deve stare, se vuole essere davvero una città europea e internazionale anche in previsione di Expo 2015.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito http://www.mi.camcom.it/coworking.