Le notizie che ormai da un paio d’anni indicano la ripresa del mercato delle macchine movimento terra e stradali è positiva per tutti i vari comparti dell’universo dell’edilizia e delle costruzioni. La memoria storica dice infatti che in un mercato consequenziale come è quello dell’edilizia, le fasi si susseguono e creano effetti a catena: si scava, si costruisce, si rifinisce, eccetera. E questo è anche il motivo per cui, in un mercato comunque poco brillante e ancora scottato dai problemi a tutti noti, si parla di cicli congiunturali ben definiti.
Comunque, il trend del mercato delle macchine racconta che nei primi tre mesi del 2016 sono state vendute sul mercato italiano 1.977 macchine, con una crescita di ben il 29% rispetto allo stesso periodo del 2015, comunque a sua volta in crescita, come riportato dal portale di Aideco. Più precisamente, 1.897 macchine movimento terra e 76 macchine stradali.
I numeri sono meno entusiasmanti per quanto riguarda l’export, che nel mese di gennaio di quest’anno ha generato un fatturato di 135 milioni di euro, facendo segnale un generale -11,6% rispetto a gennaio 2015. Ma la bilancia commerciale mostra ancora un saldo positivo, anche se perde il 15,5% del suo valore. Infatti la percentuale delle importazioni è aumentata del 2,7%.
via Aideco.it