E’ vero che non ci si dovrebbe stupire più di nulla di questi tempi, eppure fa un certo effetto sentire parlare di noleggio di cani. Sì proprio così: cani!
L’idea è tutta americana, tanto per cambiare. La californiana Marlena Cervantes circa cinque anni fa ha fondato la FlexPetz, un’agenzia che si occupa di allevare e custodire i cani mettendoli a disposizione per un tempo determinato di chi, per motivi di tempo, di spazio o di costo, non vuole impegnarsi a lungo termine; il cocker o il bassotto in questione, come qualsiasi altro bene di consumo, possono migrare di padrone in padrone, per qualche giorno o per poche ore: per comprare a tempo un po’ di affetto, o per passeggiare sfoggiando un esemplare di razza al guinzaglio.
Dopo San Diego e Los Angeles la FexPez ha aperto nuove sedi a New York e Boston, ma più recentemente il successo dell’iniziativa sembra aver preso piede anche in Europa: Londra, Parigi, Berlino e persino in Italia.
Le agenzie di Dog Rental nascono sul modello di quei canili pubblici che incoraggiano i volontari a prendere con sé i cani abbandonati. In questo caso però il servizio punta ad essere di alta qualità poiché i cani sono addestrati, coperti da assicurazione, certificato di buona salute e un collare con dispositivo Gps; inoltre il noleggio comprende un corredo: cuccia, osso e pappa.
Per usufruire del servizio è necessario pagare una quota di iscrizione all’agenzia (125 euro) e scegliere il cane desiderato da un book fotografico. I costi di noleggio sono: 15 euro all’ora, 65 euro per un giorno, il pernottamento è consentito pagando un supplemento, e per il week end ci sono tariffe agevolate.
Così tra polemiche animaliste e idee di business diventa semplice anche “procurarsi” l’amico fedele, che poi fedele non è, dato il (suo malgrado) continuo girovagare di casa in casa e di padrone in padrone. Ma è senza dubbio apprezzabile l’opportunità che viene data alle povere bestie abbandonate di essere curate e coccolate, anche se solo “on demand”.
Capricci o opere di bene? Desiderio di non accollarsi responsabilità a lungo termine o consapevolezza di non poter dare il massimo a un cucciolo? Moda o insensibilità.
Forse tutto o forse niente, dipende sempre da noi, questo è certo.
Ad ogni festività penso sempre al noleggio di bebè e figli… mi sembra più sensato e meno crudele di questo business…
Io capisco che questo fa bene agli uomini, ma qualcuno pensa a quei cani? Anche loro hanno dei sentimenti. 🙁