Torino è stata scelta come città test dal colosso californiano del noleggio con conducente che tanto ha fatto discutere negli ultimi anni.
Il servizio è iniziato ufficialmente nei primi gironi di dicembre in Italia, ma è già attivo da tempo in diversi Paesi europei. Certo è che sui taxi, grandi nemici di Uber, esistono già servizi simili come MyTaxi e WeTaxi, di conseguenza ci si muove in un territorio più controllato, anche se, ovviamente, nessuno attualmente ha la stessa forza e portata di Uber. Basti pensare che al lancio, nel 2015, secondo i dati forniti dallo stesso Uber, oltre 350mila persone avevano provato a prenotare un viaggio attraverso la loro app; i problemi sono arrivati in seguito con gli scontri, le proteste e le sentenze dei tribunali. I tempi difficili non hanno comunque fermato Uber, che ha continuato a investire anche nel nostro Paese.
Come funziona
Il servizio, ovviamente, è erogato tramite app e funziona in modo semplice. Come sempre, innanzitutto ci si registra, nel momento in cui si desidera prenotare una corsa Uber taxi identifica il tassista più vicino. I passeggeri potranno vedere il percorso, l’orario di arrivo e hanno accesso a una scheda profilo dell’autista con le informazioni base. Inoltre potranno cancellare la corsa entro due minuti da quando la richiesta è stata accettata senza nessuna commissione; oltre i due minuti si dovrà pagare una penale di 5 euro. Durante il viaggio i passeggeri potranno non solo condividere il percorso in tempo reale con contatti fidati, ma anche dividere il costo della corsa e accedere a tutte le funzionalità del safety center ed effettuare la chiamata d’emergenza al 112 oltre che ricevere assistenza da parte di Uber.
A fine viaggio ai passeggeri verrà rilasciata una ricevuta elettronica con il riepilogo del percorso, che sarà sempre disponibile sul proprio profilo nell’app. Le tariffe sono in linea con quelle ufficiali della categoria e non saranno previsti sconti o promozioni. Se il servizio piacerà ai torinesi, verrà presto attivato anche in altre città italiane.