Singapore è uno dei posti più costosi al mondo in cui vivere, e anche in cui possedere un’automobile, a causa delle numerose tasse e restrizioni introdotte per ridurre la congestione in un territorio molto piccolo e incoraggiare invece l’uso dei sistemi di trasporto pubblico.
Ma se non avete problemi a fare ogni tanto da autisti per Uber, potete aggirare il problema prendendo un’auto a noleggio e usando quello che ricavate come autista per coprirne le spese.
Secondo un articolo pubblicato da Bloomberg, questo è proprio quello che alcuni autisti stanno facendo. La rivista ha intervistato un ex agente immobiliare che guida per Uber (al massimo quattro ore al giorno) su una Toyota Corolla presa a noleggio a lungo termine. Il ricavato è sufficiente a pagare il canone mensile di noleggio, e per il resto del tempo questa persona può usare la macchina per sé. Anche un ex poliziotto in pensione fa lo stesso, guidando da 3 a 4 ore al giorno per sei giorni alla settimana: ha preso a noleggio una Honda Vezel per circa 350 dollari a settimana, da un noleggiatore, tra l’altro, controllato da Uber stessa.
Acquistare una Honda Vezel a Singapore costerebbe 70.000 dollari, circa 4 volte quanto costerebbe, ad esempio, negli USA, e questo è solo il costo dei acquisto di base. A esso va poi aggiunto quello del permesso di possesso del veicolo, che viene messo all’asta e vale 10 anni, che può arrivare a costare 35.000 dollari anche per una macchina di piccole dimensioni. E’ anche successo, in periodi di domanda elevata, che il permesso costasse più della macchina stessa.
Poi c’è il sistema elettronico di pedaggio delle strade, che applica automaticamente le tariffe in base alla congestione delle strade nei momenti di punta. E anche il carburante costa moltissimo: l’agente immobiliare per questo fa benzina in Malesia, dato che vive vicino al confine, e durante il fine settimana approfitta della sua vettura a noleggio per farvi qualche viaggio di piacere con la sua famiglia.