In queste ore drammatiche, parallelamente alle varie attività di click baiting e sciacallaggio, anche mediatico, alcune imprese hanno deciso, senza farsi troppa pubblicità né ottenere un tornaconto immediato, di fornire un primo valido aiuto nelle forme più proprie. Una di queste è Uber. Gli iscritti al servizio, infatti, hanno ricevuto in queste ore una comunicazione aziendale, asciutta e priva di fronzoli, senza immagini, slogan e colori, in cui l’azienda informa che tutte le corse da e verso i centri AVIS di Roma per donare il sangue verranno rimborsate. Il tutto senza nemmeno ostentarlo sui social o strombazzarlo in TV.
Un piccolo gesto concreto, completamente a servizio dell’emergenza. Chapeau.