Gestire la transizione ecologica nel noleggio

Gian Luca Benci transizione ecologica noleggio
Gian Luca Benci transizione ecologica noleggio

Gian Luca Benci, CEO di Alias e collaboratore di European Rental Association

abbiamo esaminato i risultati di una survey condotta da European Rental Association (ERA) su un campione di noleggiatori provenienti da tutta Europa e dedicata al tema della transizione ecologica nel noleggio.

Le risposte dei partecipanti hanno evidenziato le numerose difficoltà che ad oggi ostacolano i noleggiatori in questo processo, ma anche il diverso livello di consapevolezza e know-how che tutt’ora caratterizza il mercato.

È anche per questo motivo che ERA, ormai da tempo, dedica molta attenzione all’argomento, fornendo supporto ai noleggiatori tanto in termini di informazione quanto di strumenti che possano fornire un aiuto concreto.

Per approfondire il tema e presentarvi una soluzione molto interessante per la riduzione delle emissioni nel noleggio abbiamo intervistato Gian Luca Benci, CEO di Alias e da tempo collaboratore di ERA.

Nel tuo lavoro sei spesso a contatto con noleggiatori provenienti da tutta Europa. Come viene accolto generalmente da loro il tema della transizione ecologica?

In generale i noleggiatori approcciano questo tema in modo positivo, anche se in maniera differente tra Paese e Paese. Ormai a livello di economia e di società ci stiamo rendendo tutti conto che non possiamo continuare a utilizzare risorse che non dureranno per sempre e che hanno un impatto molto dannoso sull’ambiente. La necessità di un cambiamento che ci permetta di preservare il futuro ormai è recepita da tutti, e naturalmente ne comprendono l’importanza anche gli operatori del noleggio. Nessuno viene a dire “no, a me non interessa, continuerò ad acquistare macchine inquinanti”, e probabilmente nessuno lo pensa. Però da Paese a Paese ci sono delle sensibilità diverse, che si riflettono anche nell’ambito normativo, e di conseguenza nelle misure che le imprese e i noleggiatori prendono per ridurre le emissioni. Quindi sicuramente l’atteggiamento generale della filiera del noleggio rispetto alle necessità di transizione ecologica è positivo, ma con sfumature diverse.

Come ci posizioniamo in Italia secondo te da questo punto di vista?

Guardando al panorama italiano non vedo ancora molte iniziative concrete, passi avanti effettivi di noleggiatori che magari hanno messo questo tema al primo posto nelle loro operazioni. All’estero alcuni dei grandi player hanno già iniziato a puntarci molto, ad esempio mettendo a disposizione dei clienti una gamma con un impatto più basso e utilizzando mezzi elettrici anche per i trasporti. Non che qui manchi la sensibilità, però in generale all’estero si parla di  questo tema molto di più rispetto all’Italia. Poi dal punto di vista della comunicazione c’è comunque da andarci molto piano, perché il rischio di fare greenwashing è sempre dietro l’angolo.

ERA sta dedicando molta attenzione a questo tema, cercando anche di accompagnare i noleggiatori in questo delicato processo di transizione. Uno dei modi con cui l’ha fatto è la pubblicazione del calcolatore di CO2 (che potete trovare a questa pagina, n.d.r.) sviluppato da voi di Alias, che presto verrà aggiornato alla sua seconda versione. Puoi raccontare ai nostri lettori di che cosa si tratta?

Il calcolatore di CO2 è uno strumento gratuito online che in pochi e semplici step permette a un noleggiatore di calcolare la CO2 emessa da una o più delle sue macchine in un particolare scenario d’uso. Gli utenti hanno apprezzato molto la prima versione, ma era ancora limitata. Così stiamo sviluppando questa seconda versione intorno alle necessità emerse dai numerosi feedback che abbiamo ricevuto dai noleggiatori.

Con la nuova versione il software permetterà di calcolare la CO2 emessa da tutte le macchine che il noleggiatore impiega in uno specifico cantiere per svolgere un lavoro, tenendo in considerazione tutti i fattori che incidono in questo senso. Quindi le caratteristiche dei modelli impiegati, i giorni di lavoro previsti e così via. Ma non solo: con la nuova versione, oltre che a quelle delle macchine, sarà possibile calcolare anche le emissioni prodotte dagli altri strumenti che tipicamente vengono impiegati in cantiere, come i container o la piccola attrezzatura. Questo permetterà ai noleggiatori di eseguire un calcolo ancora più completo e preciso.

Questa è una novità non da poco, soprattutto se consideriamo che le normative europee potrebbero portare sempre più Paesi ad adottare misure che imporranno ai contractor di dichiarare e quindi tenere sotto controllo la quantità di emissioni prodotte dal cantiere. Poter calcolare con precisione questa cifra, quindi, potrebbe essere sempre più necessario.

Esattamente. Il calcolatore che abbiamo sviluppato risponde proprio a questa necessità. Infatti, mostrando ai noleggiatori quali elementi incidono sulla quantità di CO2 emessa e in quale misura permette loro anche di capire in che modo, concretamente, possono intervenire per ridurre le emissioni e rientrare nei limiti imposti.

Oltre che in supporto dei noleggiatori, ERA si è mossa anche presso le istituzioni dell’Unione Europea, presentando le istanze della filiera e le modalità con cui il noleggio riduce sensibilmente l’impatto che le nostre attività hanno sull’ambiente. Come sono state recepite queste istanze? È lecito aspettarsi misure che includano e favoriscano specificamente il noleggio in futuro?

Quello che sta facendo ERA con le istituzioni, per il momento, è soprattutto un’opera di disseminazione di alcuni concetti chiave, divulgando anche studi che dimostrano quanto sia importante l’impatto del noleggio in termini di riduzione delle emissioni. Possiamo dire che quello di ERA finora sia stato un lavoro di awareness, sta facendo cultura.

Difficile dire se le istituzioni europee daranno ai Paesi membri indicazioni che facciano riferimento specifico al noleggio. In molti casi, per altro, gli effetti che si concretizzano in un settore in particolare arrivano per via indiretta, a partire da quelle che sono le indicazioni per il comparto economico-industriale nel suo insieme. E sicuramente ci potranno essere delle misure che in questo senso favoriranno indirettamente il noleggio.

co2 calculator noleggio

Una schermata dimostrativa del CO2 calculator sviluppato da Alias per European Rental Association

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