Sixt rivoluziona i servizi di noleggio e mobilità

Sixt evoluzione del noleggio e sharing mobilita
Sixt evoluzione del noleggio e sharing mobilita

La digitalizzazione dei processi di servizio al cliente (front office) e di gestione interna (back office) è una delle leve fondamentali alla base dello sviluppo delle aziende di noleggio per i prossimi anni (e, a ben vedere, delle aziende di quasi tutti i settori dell’economia).

Sixt evoluzione del noleggio e sharing mobilita

Anche se fino a oggi il percorso di sviluppo dell’innovazione digitale sembra essere ancora in fase iniziale, cominciano a emergere i primi progetti consolidati di sviluppo che vanno nella direzione di integrare in modo forte gli strumenti digitali in una strategia unitaria e coerente.

Oggi vediamo insieme un caso interessante recentemente annunciato nel mercato dell’autonoleggio.

Un esempio dal mondo dell’autonoleggio

Sixt ha lanciato una nuova App per smartphone che offre servizi di noleggio veicoli, car e ride sharing e taxi su un’unica piattaforma. L’App fa parte del piano strategico di espansione di Sixt, che punta a diventare un fornitore globale di servizi di mobilità.

Sixt sostiene che l’App, denominata Sixt One, è la prima piattaforma di mobilità integrata al mondo, e può essere utilizzata per prenotare i servizi sia dell’azienda che di una serie di partner affiliati: in questo modo i clienti possono accedere a 240.000 veicoli, 1.500 fornitori di mobilità e oltre un milione di conducenti “a chiamata”.

L’altra grande innovazione connessa a questa evoluzione è la trasformazione dell’intera flotta di Sixt da pura flotta a noleggio a un utilizzo misto, composto sia da quest’ultimo che dal car sharing.

L’App darà accesso a tutti i tre servizi, denominati Sixt rent, Sixt share e Sixt ride.

Tramite Sixt rent i clienti potranno utilizzare il proprio smartphone per sbloccare i veicoli noleggiati fino a 30 minuti prima dell’inizio della loro prenotazione, evitando il tradizionale servizio in filiale. Il servizio è già stato lanciato nei principali aeroporti tedeschi e nel 2019 si espanderà in altri aeroporti in Europa e negli Stati Uniti insieme ad alcune aree urbane.

Digitalizzando l’esperienza di noleggio Sixt potrà espandere rapidamente il numero di punti di erogazione e vendita dei propri servizi: sono già allo studio punti vendita abilitati digitalmente all’interno di hotel o garage.

Questa espansione della rete a livello urbano è poi di supporto al servizio Sixt share, il nuovo servizio di car sharing.

I clienti potranno utilizzare l’App per prenotare veicoli in modo completamente flessibile, per durate che vanno da pochi minuti a 27 giorni, con la libertà di lasciare l’auto in qualsiasi punto della sua rete estesa.

Grazie ai sistemi di interconnessione di cui sono dotati tutti i veicoli Sixt, essi potranno essere usati indifferentemente per il noleggio o lo sharing.

Autonoleggio e sharing: tutto in una App

L’ultimo elemento è l’App Sixt ride, che fornirà una serie completa di servizi di taxi, auto a chiamata e di transfer. Grazie alla collaborazione con i suoi partner Sixt sostiene di poter offrire una delle reti di servizi di mobilità più vaste al mondo.

I tragitti potranno essere prenotati e pagati direttamente nell’App. Il servizio sarà disponibile in 250 delle principali città europee e americane, con tempi di arrivo inferiori ai 10 minuti, mentre i servizi di transfer con prenotazione anticipata saranno disponibili in più di 60 paesi e 500 città.

Sixt afferma che la sua mossa verso il ride sharing è un primo passo verso la costruzione di un’infrastruttura di mobilità destinata a supportare una rete completa di autoveicoli connessi e autonomi.

Il mercato della mobilità a chiamata, secondo la banca d’affari Goldman Sachs, nel 2023 dovrebbe arrivare a valere 150 miliardi di dollari a livello globale, mentre secondo la società di consulenza PricewaterhouseCoopers il mercato complessivo della mobilità urbana dovrebbe crescere a ritmo esponenziale, arrivando a quasi 400 miliardi di dollari nella sola Europa nel 2030.

Con questa evoluzione l’azienda compie un grande salto in termini di innovazione della propria offerta di servizi, attraverso la connessione digitale di tutti i mezzi e di tutti i servizi offerti al cliente tramite App. Un progetto che tra i suoi vantaggi ha anche la possibilità di espandere rapidamente l’ampiezza della rete di filiali e di autoveicoli coinvolti.

Un esempio che, al di là del settore dell’autonoleggio, dimostra come tutti i noleggiatori possono iniziare ad analizzare, se non l’hanno già fatto, quali sono gli spazi di innovazione del proprio prodotto e servizio derivanti dalla piena integrazione delle tecnologie digitali.

Tag dell'articolo: autonoleggio a breve termine

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