Noleggio a breve, settore in buona salute

noleggio a breve
noleggio a breve

I numeri presentati da Aniasa – Associazione Italiana Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici – relativamente all’andamento congiunturale del mercato del noleggio a breve, non sono solo in generale confortanti, ma confermano un sentiment di crescita che va al di là della positività dei dati stessi e che promuove l’idea del noleggio come un sempre più convinto punto di riferimento nei comportamenti relativi alla scelta dei criteri di mobilità delle persone, finalmente anche nel nostro paese. Sulla reale qualità dei servizi offerti al cliente e sulla trasparenza dei costi, invece, forse occorrerebbe leggere qualche analisi meno di parte.

Incrementi record

Vediamo allora questi numeri, partendo dal fatturato del giro d’affari del noleggio a breve termine che lo scorso anno ha toccato quota 1 miliardo e 207 milioni, con un incremento, rispetto al 2016, del 3,1%. Questa percentuale può apparire non eccessiva, ma determina comunque il miglior risultato in assoluto nella storia del noleggio a breve destinato ai privati e alle imprese. Stiamo parlando di 5,2 milioni di noleggi (+5,7% rispetto al 2016) che hanno portato a circa 34,7 milioni di giorni di noleggio (+ 6,9%). Infatti, la durata media dei giorni per ogni singolo noleggio è aumentata dell’1,1% (6,7 giorni rispetto ai 6,6 giorni del 2016). Nel 2017, i punti vendita totali sono stati 1.019, il 3,1% in più rispetto all’anno precedente.

Un contributo ai volumi di crescita è arrivato probabilmente anche dalla flessione dei prezzi medi, che hanno reso più conveniente la scelta del noleggio. Si parla di una flessione media dei prezzi del 3,6% che hanno portato, sempre mediamente, a un costo giornaliero di 34,8 euro. E un contributo forse anche più importante è arrivato dall’incremento (+2,8%, per una fetta di mercato del 37%) del canale degli “intermediari” – ovvero, per esempio, tour operator, broker, le agenzie di viaggio online, che hanno aiutato i privati a individuare facilmente punti di noleggio, un business che per il 65% deriva dalle zone aeroportuali, mentre il 35% si colloca nelle città.

Come recita una vecchia massima, è la varietà e la disponibilità dei mezzi che determina il successo del noleggio. Non è un caso quindi che la crescita sia stata anche sostenuta dall’incremento, da parte dei noleggiatori, delle vetture a disposizione (+ 4,1%) per un’offerta sempre più diversificata e flessibile. Le immatricolazioni (grazie anche al super-ammortamento) sono aumentate del 6,5%, ma le flotte sono state rifocillate anche dal “rent-to-rent”, ovvero dal noleggio a lungo termine destinato al noleggio a breve termine, una pratica che ha avuto a sua volta un incremento del 4,3% (52mila veicoli nel 2017 rispetto ai 50mila del 2016).

Si consolida il noleggio di furgoni

Il business del rent a car ha nutrito anche quello delle vendite dei veicoli utilizzati nelle flotte noleggio: nel 2017, infatti, sono stati venduti dalle società di noleggio a breve termine circa 157mila automobili usate, mediamente dopo 9 mesi di utilizzo (erano 6,7 mesi nel 2016). Per quanto riguarda i furgoni, i tempi di permanenza in flotta sono stati di 20,2 mesi (18,5 mesi nel 2016). E sempre rimanendo nei veicoli commerciali, anche in questo particolare comparto i dati sono più che soddisfacenti: un mercato che ormai vale oltre 60 milioni di euro (+5,8%). Uno dei motivi di questa crescita è stato senz’altro la diffusione sempre maggiore dell’e-commerce, a sua volta un mercato in fortissima espansione e potenzialmente non immaginabile nei numeri. Un’ottima premessa per il mercato del noleggio di mezzi commerciali che sarà.

Confermati in rialzo i dati per i primi tre mesi di quest’anno e anche in questo caso, non mancano i motivi di soddisfazione. La crescita è, infatti, superiore a quella registrata lo scorso anno: +10% di immatricolazioni; uno sviluppo della flotta media del 14%; un aumento del 3% del numero di noleggi; un aumento del 7% dei giorni di noleggio. La conseguenza è un aumento del fatturato del 6%. A questa bella notizia se ne aggiunge un’altra: il momento migliore per il noleggio a breve si verifica sempre nei mesi estivi, iniziati in questi giorni.

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

ARTICOLI CORRELATI

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di