Mollo, a scuola di numeri

Il consueto rituale in cui Mauro Mollo incontra tutti i dipendenti del Gruppo per condividere i risultati del 2019, i progetti futuri e premiare le anzianità, si è svolto ad Alba lo scorso 15 febbraio.

Sono tre a oggi le società del Gruppo nato nel 1971. Mollo Edilizia, Mollo Noleggio e Mollo Gru possono contare su 348 dipendenti (33 in più rispetto all’anno precedente), un numero di centri direttamente gestiti che entro fine 2020 raggiungerà le 40 unità e una presenza capillare in 6 regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto. Mollo Noleggio ha inaugurato nel 2019 3 nuove filiali: Massa, Lucca, Rezzato (Bs).

Mauro e Roberto Mollo

I numeri presentati da Mauro, vero mattatore del palco, evidenziano anche per il 2019 risultati più che positivi, in linea con un piano industriale definito con precisione e messo in campo con una regolarità impressionante.: Gli oltre 23 mila clienti serviti hanno generato un fatturato consolidato che ha registrato un trend positivo di +15,5%, trainato ovviamente dalla divisione noleggio cresciuta di oltre il 20%. La flotta noleggio, che raggiungerà le 9mila unità entro la fine dell’anno, comprende un’ampia gamma di piattaforme aeree per lavori in quota, mezzi per il sollevamento, gru per edilizia, macchine movimento terra, autocarri, macchine e attrezzature edili. L’età media dei mezzi è di 4,2 anni, caso quasi unico in Italia per organizzazioni di grandi dimensioni e in linea con i principali player europei, con una naturale ricaduta di benefici sulla qualità del servizio. Chiusura in positivo anche per le divisioni “noleggio con operatore” e bagni mobili, che si sono distinte per gli ottimi risultati.

Il piano di sviluppo per il prossimo triennio prevede l’apertura di 15 nuove filiali nel Nord e Centro Italia che porteranno a un totale di 50 i punti operativi nel 2022; è stato, inoltre, messo nero su bianco anche l’acquisto di nuove macchine per un valore di circa 80 milioni di euro, con grande attenzione ai prodotti elettrici, litio, ibridi ed euro 6.

Significative anche le performance di Mollo Formazione, la divisione della business unit del noleggio che eroga corsi di abilitazione professionale (142 tipologie di corsi, conformi alla normativa vigente) con rilascio di patentini per gli operatori di attrezzature da lavoro: nel 2019 Mollo ha erogato 820 corsi formando 5.152 operatori all’uso di macchine edili, industriali ed agricole, per un totale di oltre 25mila operatori formati dal 2013 a oggi, anno di entrata in vigore della normativa. Un bel numero di potenziali clienti, dato che chi viene formato con una certa qualità apprezza poi tutto il resto dei servizi, comprese le macchine su cui ha effettuato le prove pratiche.

E’ in questo comparto che Mollo ha annunciato le principali novità per il 2020, con il progetto Mollo Academy: una “scuola” con sede ad Alba, unica nel suo genere in Italia, che avrà il compito di sviluppare competenze e professionalità tecniche, commerciali e amministrative dei collaboratori del Gruppo Mollo per rispondere alle richieste di un mercato sempre più attento, esigente e di qualità. La vera novità consiste nel fatto che uno degli obiettivi del progetto sarà quello di guardare ai bisogni formativi dei clienti esterni, aumentando la loro capacità competitiva di stare sul mercato e incrementando il livello di sicurezza nei cantieri, riducendo così gli incidenti sul lavoro. In pratica, un massiccio intervento sulla cultura imprenditoriale degli utilizzatori dei servizi di noleggio, altro ottimo modo per fidelizzare il parco clienti e generare un passaparola positivo.

L’Academy sarà anche promotrice di iniziative per la comunità, organizzando eventi mirati alla formazione dei giovani imprenditori locali e allo sviluppo economico e sociale del territorio.

A margine dell’incontro ci siamo fatti raccontare qualcosa in più da Mauro Mollo.

Mi sembra che a guidare il piano industriale ci sia una visione piuttosto chiara di cosa significa mettere il cliente al centro di tutto. Puoi dirci qualcosa in più su questo argomento, magari qualche riflesso positivo delle attività messe in campo?

 La nostra filosofia è quella  di offrire più servizi possibili al cliente. Da anni oltre al tradizionale noleggio, proponiamo il nolo con operatore, il servizio spurghi, i corsi di formazione con rilascio patentini. Dare più servizi al cliente richiede un impegno molto importante, sia economico che di energie.

Inevitabile chiederti notizie riguardo ai consueti rumors che indicano il Gruppo sempre sul mercato. E’ difficile pensare che una tale determinazione nel portare a compimento obiettivi sempre nuovi e ambiziosi sia coerente col mettersi in mostra per farsi comprare da qualche francese… Cosa ci puoi dire in proposito?

 Le multinazionali che anni fa sono arrivate in Italia, hanno trovato un mercato molto diverso da quello che si aspettavano. Un mercato frazionato, poco maturo; senza contare le difficoltà nell’incassare. Chiaro che queste multinazionali seguano con attenzione un gruppo come il nostro, che negli anni si è sempre distinto per i risultati in termini di crescita, alta qualità del servizio e ottima redditività.

Due parole in più sull’Academy che mi pare una bella intuizione. Che tipo di corsi ci saranno? A chi saranno rivolti? Fino a che punto si spingeranno i contenuti di questa formazione?

L’Academy ha tre obbiettivi. Il primo è quello di formare i nostri collaboratori su tre attività fondamentali: tecnica, commerciale e amministrativa. La finalità è quella di alzare l’asticella delle loro competenze, riportandoli sui banchi di scuola.

Il secondo è quello di fornire una formazione tecnica e mentale ai nostri clienti con continuità, in alternativa al semplice rilascio del patentino.

Il terzo obiettivo è quello di mettere le nostre competenze commerciali e conoscitive a disposizione dei piccoli imprenditori del nostro territorio, organizzando convegni, manifestazioni e corsi, il tutto a titolo gratuito. Il Gruppo Mollo desidera mettere a disposizione dei giovani locali la propria cultura imprenditoriale, aiutandoli a crescere, sia in termini organizzativi che di know how.