Comoda, funzionale ed elettrica: sono queste le caratteristiche principali che dovrebbe avere l’auto delle generazioni Millennials e Zoomer. A rivelarlo è l’ultima ricerca condotta da Areté, azienda leader nella consulenza strategica, nel mese di febbraio. L’obiettivo della instant survey era quello di indagare se e come fossero mutate le esigenze di mobilità dei più giovani, per comprenderne le preferenze e le necessità.
Ciò che è emerso, in prima battuta, è che 6 giovani su 10 considerano l’auto come mezzo principale per i propri spostamenti. Una scelta, questa, forse favorita dal continuo espandersi della pandemia, che fa apparire la propria vettura come un mezzo più sicuro per contenere il contagio. In questo senso, solo il 13 per cento continua a utilizzare i trasporti pubblici, anche se prevalentemente per spostamenti locali.
Auto sì, ma a quale prezzo?
La ricerca di Areté si è concentrata sulle generazioni nate tra il 1981 e il 1995, i cosiddetti Millennials, e quelle invece che sono nate dopo il 1995, rinominate appunto Zoomer. Indipendentemente dalla fascia d’età di appartenenza, entrambe hanno individuato nell’auto il principale mezzo di spostamento, anche se l’auto di proprietà ha subito un calo dell’11 per cento.
Tra i giovani, infatti, sono preferite altre tipologie di formule d’acquisto. Questo perché il budget personale a disposizione raramente è sufficiente per impegnarsi all’acquisto e alla manutenzione della vettura. Secondo i dati, solo il 22 per cento degli intervistati sarebbe disposto ad acquistarla in contanti, mentre il 53 per cento preferirebbe utilizzare un finanziamento. Allo stesso modo, il 24 per cento non disdegnerebbe la possibilità di usufruire di formule come il leasing o il noleggio a lungo termine.
In quest’ultimo caso, le nuove generazioni hanno colto perfettamente il vantaggio di sostenere un canone mensile comprensivo di diversi servizi, piuttosto di acquistare in proprio l’auto e dover poi pensare personalmente alla manutenzione, di per sé fonte di investimenti a volte molto corposi.
Da questo punto di vista, però, le criticità economiche di Millennials e Zoomer non si sposano con le necessità e le preferenze evidenziate dagli stessi. Secondo la ricerca Areté, infatti, l’auto dei desideri dovrebbe essere nuova, comoda e funzionale. Ma, allo stesso tempo, anche elettrificata. Secondo i giovani, infatti, le nuove generazioni di motori permetterebbero di non inquinare e consentirebbero un risparmio economico in termini di consumi e manutenzione.
Per Millennials e Zoomer è vincente la combinazione online e offline
Nonostante entrambe le generazioni abbiano ammesso di utilizzare il web come primo canale di informazione, l’approccio alla nuova auto non si limita semplicemente all’online. Nel 74 per cento dei casi, infatti, si tratta di un modo per effettuare una prima ricognizione, informandosi sui nuovi modelli e raccogliendo i dati per effettuare un confronto tra le varie auto.
Allo stesso modo, il 10 per cento ha dichiarato di utilizzare riviste di settore, mentre l’8 per cento di affidarsi al passaparola. In ogni caso, una volta assimilate le prime informazioni, 8 giovani su 10 fissano un appuntamento in concessionaria, passaggio ritenuto ancora di fondamentale importanza.
Il dealer, quindi, rimane un punto chiave sia in termini di finalizzazione della trattativa sia per quanto riguarda la possibilità di effettuare un test drive, considerato necessario dall’82 per cento degli intervistati.
L’indagine fornisce uno spaccato interessante di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica nei prossimi anni. Intercettare i loro desideri, così come i canali attraverso i quali acquisiscono informazioni prima di procedere all’acquisto, ha una rilevanza decisiva per i car maker e gli operatori di mobilità. […] La scelta della motorizzazione elettrica, spinta da una vocazione ambientale, appare un must per l’auto del prossimo futuro.
Massimo Ghenzer, Presidente Areté
