Come sta crescendo il mercato del noleggio italiano

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Aprire un’attività di Noleggio – Rentalblog – 1

Settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di partecipare al 31° Congresso Assodimi, che ha raccolto a Napoli oltre 500 partecipanti tra noleggiatori, produttori e società di servizi per fare il punto sull’andamento del settore e trattare alcuni temi individuati come prioritari per lo sviluppo dello stesso.

Tra gli appuntamenti più attesi del Congresso c’è sempre il focus statistico sull’andamento del mercato, che quest’anno ha fatto emergere diversi spunti di riflessione interessanti che vale la pena trattare in questo articolo.

Senza indugiare oltre, vale la pena cominciare evidenziando da subito che i dati presentati nel corso dell’intervento hanno delineato un quadro d’insieme senza dubbio positivo.

Stimato per un valore totale superiore ai tre miliardi di euro, il mercato italiano del noleggio ha fatto registrare nel biennio 2020-2022 una crescita pari al 51,1 per cento.

E per quanto sarà necessario attendere ancora diversi mesi per avere un dato preciso sull’andamento del 2023, anche per quest’anno le previsioni sono positive, con una crescita annua che viene stimata intorno al 14 per cento.

valore mercato del noleggio italiano

La crescita del valore complessivo stimato del mercato del noleggio italiano

Cresce il mercato del noleggio, quali sono le aziende e le classi di prodotto più coinvolte

Le aziende di noleggio maggiormente coinvolte da questa crescita sono state quelle di dimensioni medio-piccole, ossia quelle che prima dell’ultimo biennio avevano fatto registrare un fatturato annuo compreso tra i 5 e i 10 milioni di euro.

Nel biennio 2021-2022, infatti, le aziende appartenenti a questa classe di fatturato hanno fatto registrare una crescita media del +102,6 per cento, che le ha portate in molti casi a salire nella classe di fatturato superiore (dai 10 ai 25 milioni annui). Un risultato condiviso peraltro anche da un buon numero di aziende che già in precedenza potevano vantare dimensioni maggiori.

Prendendo in considerazione invece un altro tipo di segmentazione, vale la pena evidenziare che le aziende a essere cresciute maggiormente sono quelle in cui il noleggio e i servizi a esso collegati ricoprono una percentuale di fatturato maggiore rispetto alla vendita.

Per quanto riguarda le classi di prodotto, i settori in cui il noleggio è cresciuto maggiormente negli ultimi due anni sono tre:

  • l’organizzazione di eventi (+216,5%), la cui crescita è stata però viziata dalla totale mancanza degli stessi nei periodi di lockdown;
  • il noleggio di ponteggi (+173,8%), spinto fortemente dagli incentivi statali per la ristrutturazione delle case;
  • e il noleggio di generatori e gruppi elettrogeni, cresciuto invece in maniera più organica e in misura sorprendente (+142%).

Ottime percentuali di crescita anche per il noleggio di bagni chimici (+93,5%), per l’attrezzatura edilizia (+86,6%) e per le macchine movimento terra (+81%).

crescita aziende di noleggio italiane

Il grafico evidenzia la quantità di aziende intervistate che hanno aumentato significativamente il proprio fatturato negli ultimi anni

Aspetti critici e prospettive di crescita nei prossimi mesi

Al netto dei numeri molto positivi, non mancano comunque alcuni aspetti critici da tenere in considerazione rispetto a questa crescita.

Innanzitutto il forte aumento dei costi generato dall’inflazione, che finisce inevitabilmente per “mangiarsi” una parte sensibile dei guadagni delle aziende, riducendo così i profitti.

Rimanendo sugli aspetti macroeconomici, la stessa inflazione e il conseguente aumento dei tassi di interesse imposto dalla BCE lasciano presupporre un forte calo delle vendite nei prossimi mesi.

Anche in questo caso, quindi, continueranno a giovarne le aziende che già adesso devono la maggior parte del proprio fatturato al servizio di noleggio, che a differenza delle vendite può continuare a crescere proprio perché per sua natura è meno influenzato dalle dinamiche macroeconomiche generali.

E questo vale soprattutto per le aziende che possiedono già un parco mezzi abbastanza giovane da potersi permettere di ridurre le acquisizioni di nuove macchine nei prossimi anni.

Un’altra questione molto delicata che vale la pena sollevare è quella legata all’effettiva capacità delle strutture organizzative aziendali di reggere questa grande crescita del mercato.

Il problema riguarda soprattutto le aziende medio-piccole, che come abbiamo visto stanno beneficiando molto dei frutti di questa crescita. Per questa tipologia di aziende, il tema della ricerca di nuovo personale – le cui difficoltà sono purtroppo comuni a tutti i noleggiatori – sarà ancora più cruciale.

mercato del noleggio italiano strategie di crescita

Le principali strategie di crescita individuate dai noleggiatori intervistati

Noleggio, come dare seguito alla crescita del mercato?

Dato per assodato il fatto che il mercato è cresciuto molto negli ultimi due anni e che continuerà presumibilmente a farlo – anche se in misura minore – nei prossimi mesi, rimane comunque aperta una questione cruciale, ossia come dare seguito a questa crescita anche nei mesi e negli anni a venire.

Secondo i sondaggi di Assodimi, la maggior parte dei noleggiatori proverà a farlo aumentando le dimensioni del proprio parco mezzi, inserendo nuove tipologie di macchine e ampliando il proprio personale.

Strategie sulla carta inoppugnabili, che però rischiano di essere meno percorribili del previsto per via delle difficoltà oggettive di cui abbiamo già parlato: il personale libero sul mercato del lavoro non comincerà purtroppo a saltare fuori da un giorno all’altro, e l’aumento dei tassi di interesse, unito alla fine degli incentivi, renderà l’acquisto di nuove macchine molto più oneroso rispetto agli ultimi anni.

Una strada altrettanto interessante può essere quella del potenziamento dell’efficienza interna, percorribile ad esempio attraverso investimenti in nuovi e più aggiornati sistemi informatici. Non a caso, il 37,5 per cento dei noleggiatori che hanno partecipato al sondaggio hanno individuato in questo tema un obiettivo di sviluppo primario.

Un altro aspetto molto interessante emerso nel corso della presentazione è il lento ma costante aumento dei nuovi clienti prima sconosciuti, ossia di tutte quelle aziende che non avevano mai fatto ricorso al noleggio prima di questo ultimo biennio.

In questo senso, la chiave di volta per sostenere la crescita di questi ultimi due anni potrebbe essere quella di puntare su nuovi spazi di mercato ancora inesplorati, ovvero tutti quei settori e territori in cui il ricorso strategico al noleggio non è ancora diffuso.

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Tutti i dati inseriti in questo articolo sono stati raccolti da Smartland e presentati da Federico Dalla Puppa durante il focus statistico del 31° Congresso Assodimi.

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