ISSA Pulire 2021, l’esperienza di Rental Blog

Per iniziare questo articolo, che ha l’obiettivo di raccontarvi ISSA Pulire 2021 con gli occhi di Rental Blog, voglio fare una premessa personale.

Negli anni scorsi ho avuto modo di partecipare a qualche evento fieristico, in settori completamente diversi da quello della pulizia professionale. Tuttavia, sono sempre rimasta estasiata dall’organizzazione, dalla quantità di espositori e dalla quantità di visitatori. Ma non solo, anche dalla qualità dell’evento in sé.

Quest’anno, il primo come Direttrice del portale, ho avuto modo di rivivere queste stesse sensazioni anche nel corso dell’edizione 2021 di ISSA Pulire. Per me è stata la prima esperienza nel settore e, soprattutto, la prima con questo ruolo e con obiettivi (un po’) ambiziosi. Complice anche il fatto di tornare lentamente alla normalità dopo un anno di pandemia, l’atmosfera respirata è stata molto interessante, propositiva, soddisfatta.

Ritornare a respirare

Quello che mi ha colpita maggiormente è stata la vastità dell’evento. Erano presenti quasi 300 espositori, in oltre 12mila metri quadrati. Ad aver partecipato sono stati 10.037 visitatori. Numeri, questi, che a mio parere ben descrivono il fermento del settore e di quella che è stata la caratteristica principale della fiera: la condivisione.

Da neofita di questo tipo di eventi, ho respirato un’atmosfera molto positiva, rilassata, serena. Era evidente la volontà di ricominciare ad avere contatti tra aziende, tra clienti, la necessità di tornare a fare del sano networking.

Allo stesso tempo, ed è un po’ l’obiettivo che ha spinto Rental Blog a partecipare a ISSA Pulire 2021, si leggeva sul volto di molti l’impegno a non farsi scappare nuove opportunità di business, sorrette da nuovi contatti decisamente qualificati.

Toni D’Andrea, CEO di ISSA Pulire Network, ha espresso molto bene queste sensazioni, dichiarando: “C’era bisogno di dare un segnale di ripresa al settore e credo che la fiera sia stata l’occasione migliore per ripartire insieme. Le aziende e le imprese presenti hanno creduto nel progetto e hanno dato vita a un’edizione memorabile“.

Sensazioni che, inoltre, sono state confermate anche dai risultati raggiunti dalla stessa fiera. I commenti arrivati da chi ha avuto modo di partecipare sono stati piacevolmente sorpresi e positivi.

A mio parere, il valore aggiunto è stato conquistato proprio grazie all’esperimento che ha caratterizzato l’evento quest’anno: l’ISSA Pulire Theatre, un palcoscenico ricreato direttamente all’interno di Veronafiere dal quale sono passati oltre 40 interventi, a cura delle aziende che hanno rappresentato il settore del cleaning all’interno dell’edizione 2021.

Un assaggio del settore

Personalmente ho avuto modo di seguire gli interventi dedicati all’innovazione e alla ricerca nel settore del cleaning. Sono rimasta stupita da quanto questo ambito si presti a queste due tematiche e di quanto possa essere ancora fatto per renderlo sempre più efficace.

Nel pomeriggio del primo giorno di fiera, ho potuto apprezzare le discussioni sull’innovazione in un contesto in cui il servizio agli edifici acquisisce sempre più valore, diventando fondamentale per la salvaguardia della salute e della ricchezza di ogni individuo.

Temi come l’economia circolare, l’intelligenza artificiale e un nuovo modo smart di vedere il settore del cleaning sono stati i punti cruciali che hanno stimolato il mio interesse e la mia voglia di saperne di più.

Questo perché si tratta di un ambito che possiamo davvero definire in fermento, se non altro soprattutto in risposta alle conseguenze del Covid-19. E proprio grazie a questo sviluppo e al sempre maggior interesse dimostrato dalle aziende, gli stessi protagonisti di ISSA Pulire 2021 hanno evidenziato due colonne portanti a cui fare riferimento per permettere al cleaning di crescere e di essere sempre più efficiente: da un lato, la formazione degli addetti del settore; dall’altro la necessità di continuare a svolgere ricerca e innovazione sulle tecnologie e sui processi attualmente adottati.