Coronavirus, Aniasa si confronta col Governo

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Per fornire ai nostri lettori un servizio più puntuale e aiutarci a comprendere meglio questo periodo, abbiamo raggiunto gli esponenti di alcune importanti associazioni e realtà imprenditoriali di riferimento nei settori coinvolti nel mercato del noleggio.

La nostra intervista a Giuseppe Benincasa, direttore generale di Aniasa

Cominciamo con Giuseppe Benincasa, Direttore Generale di Aniasa, Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici. L’associazione ha emanato una nota qualche giorno fa, che abbiamo ripreso in questo articolo.

Le interviste proseguiranno nei prossimi giorni.

Giuseppe, il settore Automotive stava già vivendo un periodo non facile: che tipo di impatto sta avendo adesso il Coronavirus sul noleggio e su quali attività nello specifico?

Il problema maggiore lo sta subendo il noleggio a breve termine, che ha oltre l’80% dell’attività in ambito turistico. Si sta verificando un crollo verticale dei noleggi, addirittura del 90%. A questo si è aggiunta la cancellazione dei contratti riguardanti il periodo pasquale. L’intera stagione estiva rischia di essere fortemente compromessa. Stanno rallentando anche gli ordinativi di auto nuove da parte delle imprese clienti del noleggio a lungo termine che preferiscono prolungare i contratti in essere, in attesa di tempi migliori. Non va meglio al car sharing, perno della mobilità condivisa nelle nostre città, che accusa una decisa contrazione dei noleggi (-60%). Lo stop di nuove immatricolazioni da parte del noleggio (1 auto nuova su 4 è immatricolata a noleggio) provocherà inevitabilmente pesanti ripercussioni sul mercato automotive, già alle prese in questi  ultimi mesi con il deciso calo delle immatricolazioni da parte dei privati. Senza il consueto sostegno del noleggio, il mercato è destinato a un crollo verticale.

Quali riflessi negativi vi immaginate nel medio e lungo periodo anche in termini di numeri?

Giuseppe Benincasa

E’ troppo presto per fare previsioni. L’emergenza sanitaria sta impattando su tutti i settori della filiera automotive. Sul fronte immatricolazioni il primo bimestre è stato molto positivo per il noleggio, con 93mila nuove autovetture (+19%), ma si tratta di acquisti già programmati. Marzo sarà purtroppo di tendenza opposta. Si teme una riduzione di immatricolazioni ben superiore al 30 per cento e una consistente riduzione degli ordini. Per il noleggio a lungo termine sono coinvolti 150mila soggetti tra imprese, PA e privati, di cui oltre il 40 per cento è in Lombardia e nelle altre Province della originaria zona rossa, ma il problema è adesso per tutto il Paese.

C’è qualcosa di positivo?

 Le attività continuano, con grande attenzione ai provvedimenti del Governo. Ad esempio, in aggiunta ai regolari lavaggi interni ed esterni, le aziende hanno disposto ulteriori procedure di sanificazione ed igienizzazione dei veicoli. Un aspetto degno di nota è che il noleggio, sottoposto a crescenti oneri tributari e burocratici, vuole garantire anche nella situazione di emergenza la massima qualità e assistenza. Le associate Aniasa si sono subito attivate, concordando proroghe, pronte a rimodulare i servizi, anche fornendo veicoli per le nuove situazioni di emergenza.

Come associazione siete in continuo contatto con le autorità governative: con chi in particolare e cosa sarà possibile ottenere?

 Il confronto con il Governo è stato immediato. Il Ministro Paola De Micheli ha attivato subito un tavolo di emergenza per il comparto del trasporto mettendo a disposizione tutto il suo staff. Aniasa ha potuto evidenziare le criticità del noleggio e la necessità di un supporto dello Stato per un driver fondamentale per la mobilità di cittadini, PA, imprese. Aniasa ha, comunque, presentato al Governo la richiesta di utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per evitare ripercussioni sul versante occupazionale.

Quali sono le attività che state portando avanti di concerto con le altre associazioni di Confindustria?

 L’emergenza non sta risparmiando nessuno e tutti gli organismi sono attivi per contribuire a ridurre l’impatto sull’economia. Vari temi sono nella scaletta, principalmente sul versante tributario ed economico e sono condivisi dalle altre associazioni automotive, in primis il ripristino del superammortamento per i veicoli. Ed è anche l’occasione per mettersi a tavolino e decidere su come contrastare l’arretramento della nostra economia. Confindustria ha presentato il Piano di Azione e Reazione, un vero e proprio Piano Marshall. Abbiamo chiesto che tra i provvedimenti di sostegno agli operatori economici previsti dal Governo trovino spazio misure in grado di assicurare la sopravvivenza di un settore strategico per la mobilità cittadina, turistica e aziendale del Paese.

Tag dell'articolo: ANIASA, autonoleggio, Coronavirus

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