Ultimamente abbiamo imparato a conoscere l’agenzia di rating Standard & Poor’s per cose molto negative, come la valutazione dei nostri titoli di stato e i giudizi sull’affidabilità del nostro sistema-paese.
Questo è proprio il mestiere delle agenzie di rating: valutare l’affidabilità di aziende, stati e altri soggetti, ossia la loro capacità di restituire i prestiti loro concessi. Per far questo, le agenzie di rating studiano aziende e settori approfonditamente, per poter dare i propri giudizi e motivarne le scelte. O almeno, quasi sempre lo fanno (non sembra siano state particolarmente brave con i mutui subprime che hanno scatenato la crisi globale quattro anni fa, ma questa è un’altra storia).
Fatto sta che secondo Standard & Poor’s il settore americano del noleggio per l’edilizia sarebbe dal 2010 al centro di un aumento strutturale della domanda di servizi. S&P sostiene che le aziende di noleggio americane hanno aumentato in modo consistente la propria quota di mercato dal 1990, e potrebbero raggiungere quelle di altri paesi in termini di penetrazione media del noleggio presso i clienti.
In genere l’agenzia di rating misura la penetrazione del noleggio in modo indiretto, calcolando il peso degli acquisti delle aziende noleggiatrici sul totale del mercato dei nuovi macchinari: il valore di questo indice è salito dal 35% del 2005 all’attuale 50%. Il peso del noleggio è in crescita anche sul totale delle spese per costruzioni non residenziali, e cresce più rapidamente di quest’ultimo segmento di mercato.
Questo non significa che S&P cambierà i propri rating sulle aziende di noleggio americane, ma di sicuro ci consente di trarre de conclusioni.
La prima è che il noleggio negli USA ha una presenza tale da assicurarsi la copertura delle agenzie di rating, cosa che da noi avviene solo per alcuni settori consolidati, come le banche, le assicurazioni, le imprese industriali e così via.
La seconda è che un aumento della domanda e della penetrazione stanno avendo impatti positivi sulla situazione reddituale e patrimoniale delle aziende USA del noleggio: se ci sono arrivati quelli di S&P allora è proprio un fenomeno conclamato. Chissà se anche da noi prima o poi si registreranno questi effetti positivi…