Secondo indiscrezioni ieri, 27 aprile, la più famosa piattaforma di streaming musicale Spotify avrebbe subito un attacco da alcuni hacker che sarebbero riusciti ad accedere ai dati sensibili di centinaia di account. Questo quanto riportato dal sito TechCrunc, anche se la compagnia svedese nega, “Spotify non è stato violato e i dati dei nostri utenti si trovano al sicuro” si afferma in una nota.
Di contro, TechCrunch controbatte che centinaia di credenziali Spotify (e-mail, nomi utente, password, tipo di account, Paese di provenienza) sono comparse sul sito Pastebin, come conseguenza di quella che sembrerebbe una violazione informatica. Alcuni utenti, inoltre, hanno segnalato incongruenze nelle proprie playlist, avvalorando la tesi che il proprio profilo fosse in mano a sconosciuti. Spotify comunque ha fatto sapere a TechCrunch che i dati degli utenti sono al sicuro: “Monitoriamo Pastebin e altri siti regolarmente – dicono – Quando notiamo credenziali di Spotify, prima verifichiamo la loro autenticità, poi nel caso avvisiamo immediatamente gli utenti interessati consigliando di cambiare la password”.
Se non volete rischiare, cambiate la vostra!