Snapchat sembra essere il social del momento: ha superato i 150 milioni di utenti attivi giornalieri nel mondo contro i 136 milioni di Twitter. Un risultato sorprendente se si pensa che il “numero uno” dei social network, Facebook, ha impiegato cinque anni per raggiungere lo stesso risultato.
Per avere un’idea del quadro social del 2016, escludendo il leader Facebook, Snapchat è secondo solo a Instagram per numero di utenti giornalieri e ha superato Twitter. (Fonte: Bloomberg per Twitter e informazioni fornite e comunicate dagli stessi social).
I dati, che non vogliono qui essere di confronto diretto, ci permettono di dare una dimensione della rapida crescita di Snapchat all’interno del quadro dei social network. Il suo successo si alimenta del numero di visualizzazioni video ogni giorno; parliamo di 150 milioni di utenti giornalieri, di 10 miliardi di visualizzazioni quotidiane e di circa 30 minuti di tempo medio giornaliero per utente.
Nonostante Snapchat risulti ancora un po’ complesso da capire e utilizzare, gli utenti ne sono attratti perché permette un’esperienza di comunicazione divertente e diretta più di altri social network, ad esempio Twitter. Quello che conta, oltre la complessità, è l’attività degli amici su quel social, non le funzionalità di base dell’applicazione. Tuttavia, non tutti i brand ne vedono i benefici, forse non ancora consci della potenzialità di riuscire a interagire direttamente con i propri clienti; il livello di relazione con il destinatario è, infatti, molto vicino a quello di una comunicazione faccia a faccia e di fatto facilita il dialogo. Oggi l’app dispone di diversi strumenti flessibili e immediati: dagli sticker da apporre alle foto da condividere, alla possibilità di effettuare video chiamate anche se l’utente non è momentaneamente collegato; dalla possibilità di chattare via audio, al poter inviare un video nativo fino alla visualizzazione delle “storie” proposte dalla stessa app e che appaiono autonomamente nel proprio feed.
Da un punto di vista aziendale, Snapchat rappresenta un’ulteriore opportunità per mettersi in relazione con i propri clienti. Proviamo a pensare alla gestione di un servizio di customer care ad esempio, oppure costruire una comunicazione basata sullo storytelling sfruttando la sezione “storie”; o ancora, alla possibilità di inviare un coupon di sconto per far partire una nuova campagna promozionale.
Non si può però entrare su Snapchat solo giusto per essere presenti nell’ennesimo social network: più di ogni altro canale, qui bisogna lavorare molto sulla personalità del brand e connotare di autenticità i propri contenuti, per essere più vicini a tutti quei clienti che, più di altri, hanno bisogno di risposte nell’immediato.
Il noleggio è un’attività di relazione e ricca di contenuti: che sia Snapchat il suo social naturale?