Siamo tutti Willy Coyote

Ve lo ricordate Willy Coyote?

(Sì, lo so, che nell’originale americano della Warner Bros in realtà si chiama Wile E. Coyote, ma, sinceramente, chi lo ha mai sentito chiamare così?)

Willy Coyote è il protagonista di un recente post di Seth Godin, che come sempre è in grado di trovare insegnamenti nascosti anche in cose banali come un cartoon.

Noi tutti siamo abituati a considerare questo protagonista dei cartoni animati come un simpatico perdente, uno sfigato che cerca in tutti i modi di catturare (e mangiare) Beep Beep, l’uccello che sfreccia velocissimo nel deserto americano.

Ma se ci pensiamo bene, Willy Coyote nasconde alcuni insegnamenti anche per noi, nella vita di tutti i giorni e nel mondo del noleggio, che lo rendono una delle migliori metafore del marketing mai apparse in televisione.

Willy Coyote è sempre alla ricerca di una soluzione facile e immediata

Non costruisce una strategia o un piano che gli consenta di ottenere obiettivi (cioè catturare Beep Beep) nel medio o lungo termine: si affida ogni volta a una soluzione diversa, a volte ma non sempre fornita dalla Acme Corporation, che invariabilmente fallisce.

Esattamente come noi, quando cerchiamo una soluzione immediata per avere più contatti o clienti (o follower sui social) senza sforzo, o quando compriamo i database di contatti “garantiti”, invece di costruire una relazione di lungo termine con i nostri clienti.

Oppure quando ci iscriviamo a una piattaforma digitale per il noleggio, pensando che questo porterà immediatamente a risultati mirabolanti.

Non che una piattaforma digitale per il noleggio sia, in sé e per sé, una cosa sbagliata, anzi. Ma è l’approccio a fare la differenza: pensare che essa, come qualsiasi altro strumento, sia la miracolosa panacea di tutti i mali, non potrà portare ad altro che a una inutile frustrazione.

Diverso è il caso di chi adotta soluzioni (tecnologiche, ma in realtà di qualsiasi tipo) a ragion veduta, valutandone attentamente costi e benefici.

Willy Coyote è ossessionato dal battere Beep Beep

Nel considerare la sua attività un gioco a somma zero, per Willy Coyote esiste solo l’eliminazione di Beep Beep.

Un po’ come noi quando riduciamo la relazione con il cliente potenziale a una prova di forza, in cui siamo convinti che ciascuno sta solo cercando di “fregare” l’altro, e non dobbiamo uscirne perdenti.

Oppure quando ci lanciamo in un circolo vizioso di lotta ai canoni al ribasso, perché pensiamo che sia l’unico modo per sbaragliare i concorrenti e conquistare il cliente.

E il risultato è che o si perde, o si gode di una vittoria inutile o che dura pochissimo.

Willy Coyote è immortale, ma sempre in difficoltà

La tristezza per lui deriva o dall’andare a sbattere contro un muro a cento all’ora, o dal sapere che un altro piano di breve termine è naufragato miseramente.

Come dice una delle regole che i creatori del cartone si sono dati “Willy Coyote esce sempre più umiliato che ferito dai suoi fallimenti“.

Solo che, invece di imparare dopo uno, due o tre fallimenti, lui persevera nell’errore.

Willy Coyote sfida le leggi della fisica, convinto che a lui non si applichino

Un’altra regola dei disegnatori del cartoon è “Ogni volta che è possibile, la forza di gravità è il peggior nemico di Willy Coyote“.

E lui ci mette sempre qualche istante a capire che sta per cadere nel vuoto… proprio come noi, quando insistiamo con le prassi, i comportamenti e le strategie abituali, quando invece sarebbe necessario un nuovo approccio.

Willy è contento di spendere denaro in oggetti inutili

Invece di investire oculatamente in strumenti effettivamente necessari per la sua attività, come ad esempio un software gestionale per il noleggio, si fa irretire dalle soluzioni immediate, che promettono miracoli.

Willy Coyote ha scelto l’obiettivo sbagliato

Invece di rendersi conto che catturare Beep Beep è un obiettivo irraggiungibile, si ostina per partito preso a cercare di catturarlo, invece di dedicarsi a obiettivi più facili.

E anche se continua giorno dopo giorno a sperimentare il fallimento delle soluzioni di breve termine, non si ferma mai a pensare a che cosa succederebbe se si concentrasse su qualcosa di maggior valore per sé e per gli altri.