Ormai le vacanze si avvicinano e chi si muove con i bambini sa che la cosa più complicata da gestire è la quantità di oggetti da portare con sé, soprattutto se si viaggia in treno o in aereo!
Oltre ai servizi professionali di noleggio, esistono servizi basati sulla sharing economy, sempre più integrati nelle abitudini di consumo delle famiglie italiane.Uno di questi è babybrum, un portale che mette in contatto famiglie in viaggio che hanno bisogno di attrezzature per bambini e non vogliono portarle con sè, con famiglie che sono disposte a darle in affitto per brevi periodi.
Ne avevamo già parlato quando, col nome di wishire, si era aggiudicato il secondo premio allo StartUp Weekend di Verona nel 2013. Oggi l’idea di Sara Cortelazzi ed Elisabetta Sanfelici, mamme viaggiatrici che hanno vissuto i prima persona il “peso” dei bagagli da portare, è un servizio collaudato e di successo.
Iscriversi al portale è completamente gratuito e conveniente per tutti. Chi affitta, infatti, si crea una fonte di reddito integrativa, semplicemente sfruttando oggetti che già possiede e non utilizza, chi prende a noleggio un oggetto paga un costo giornaliero medio di 5 euro, ben al di sotto della media di altre soluzioni di affitto e con un notevole risparmio sui costi di trasporto dei bagagli.
Quando un problema personale diventa una nuova opportunità di lavoro e un servizio utile per tutte le famiglie. Pronti per partire?