L’ultima edizione dell’indagine RentalTracker, promossa, dall’ERA e dalla rivista International Rental News, mostra un discreto miglioramento del mercato del noleggio in Europa nel primo trimestre del 2014. Tra i principali segnali positivi si registrano ad esempio i primi cenni di ripresa tendenziale in Spagna.
Purtroppo il nostro Paese resta il fanalino di coda in quasi tutti gli indicatori monitorati (livelli di attività attuali e prospettici, tassi di utilizzo, piani di investimento e prospettive di occupazione). In questo è accompagnata dall’altro “malato d’Europa”, ossia la Francia, dove le condizioni del settore del noleggio restano leggermente migliori che da noi, ma non di molto: i nostri cugini transalpini sono in particolare i più pessimisti sul fronte delle previsioni per i prossimi dodici mesi e sulla situazione attuale.
Nel complesso del mercato europeo, però, le attese per l’anno in corso sono decisamente migliorate: almeno metà delle aziende intervistate si attende un aumento delle vendite, e solo l’11,6% si attende una riduzione. Tra le più ottimiste ci sono le solite note: quelle del Regno Unito, dei paesi del Nord e le multinazionali. In Italia questo valore è pari a un misero 22%.
Venendo alla situazione attuale, il saldo totale delle risposte (ossia la differenza tra ottimisti e pessimisti) si conferma positivo e leggermente superiore a quello di tre mesi prima. Il dato tendenziale (cioè rispetto a dodici mesi prima) scende invece leggermente, ma ciononostante a livello continentale il numero degli ottimisti è doppio di quello dei pessimisti. Il saldo relativo alle previsioni di assunzione di nuovo personale è su valori massimi da tre anni a questa parte.
Regno Unito e paesi nordici sono anche quelli dove le imprese investiranno di più per l’espansione delle flotte di mezzi offerti a noleggio, sia per quest’anno che nel 2015. Per l’anno prossimo, in particolare, il 46% delle aziende europee in media pianifica una crescita degli investimenti superiore al 10%.
Nel complesso, quindi, la virtuale classifica dei paesi europei vede Regno Unito e paesi nordici in testa, seguiti dalla Germania e, a breve distanza, dal Benelux. Spagna, Francia e Italia si posizionano invece, in questo ordine, in fondo alla classifica.
L’indagine è stata condotta su un campione di 150 aziende alla fine di Marzo 2014.