A Giugno 2016 il sentiment dei clienti del noleggio resta sostanzialmente invariato sui livelli di Maggio: l’indice, come ogni mese calcolato da Rental Blog sulla base dei dati Istat, passa da quota 112,5 a 112,6, una variazione appena percettibile. Per quanto riguarda i singoli segmenti che compongono l’indice, il clima di fiducia sale in quelli “fisici” (industria e costruzioni) e scende invece in quelli “immateriali” (servizi di mercato e distribuzione).
Nello stesso periodo, il sentiment generale delle imprese italiane calcolato dall’Istat è sceso da 103 di Maggio (dato già in sé rivisto leggermente al ribasso) a 101,2.
Venendo ai singoli settori, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere sale da 102,1 a 102,8, riportandosi di fatto agli stessi livelli di Aprile. I giudizi sugli ordini migliorano leggermente, mentre sia le attese per la produzione futura che quelle sulle scorte di magazzino rimangono stabili.
Anche il sentiment delle imprese delle costruzioni migliora leggermente. Secondo l’Istat il relativo indice sale da 120,4 a 121,6: anche qui ci si riporta grosso modo ai valori di due mesi prima, anzi leggermente meglio. Migliorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, ma soprattutto ritornano in positivo le attese per le attività di costruzione future; peggiorano invece le attese sull’occupazione. Il clima di fiducia sale nella costruzione di edifici e nei lavori di costruzione specializzati, e scende invece nell’ingegneria civile.
La percentuale di imprese che registrano la presenza di ostacoli alla propria attività scende di un punto percentuale, dal 64% al 63%.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese a maggio scende da 107,3 di Maggio a 105. L’indebolimento è dovuto alla contrazione dei saldi relativi ai giudizi e alle attese sugli ordini, mentre migliorano le attese sull’andamento generale dell’economia italiana. Per quanto riguarda i singoli segmenti, la fiducia peggiora purtroppo in tutti, e in particolare in quelli B2B (offerti alle altre imprese) ove rientrano gran parte delle attività di noleggio in senso stretto.
Nel commercio al dettaglio, infine, il sentiment peggiora nella Grande Distribuzione e migliora invece nel piccolo commercio al dettaglio, esattamente come avvenuto nel mese precedente.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.