Ad Aprile 2016 il sentiment dei clienti del noleggio torna a salire dopo la leggera discesa di Marzo: l’indice, calcolato mensilmente da Rental Blog sulla base dei dati forniti dall’Istat, si porta a quota 113,2, con una crescita di quasi due punti. Contribuiscono alla crescita tutti i segmenti analizzati, a eccezione della Grande Distribuzione: il miglioramento è netto nei Servizi e anche nelle Costruzioni, mentre è meno accentuato nell’Industria.
Nello stesso periodo, il sentiment generale delle imprese italiane calcolato dall’Istat è salito da 100,2 di Marzo a 102,7. Va meno bene la situazione per i consumatori, che vedono calare il proprio indicatore.
Per quanto riguarda i singoli settori, il clima di fiducia nella manifattura sale di poco, da 102,2 a 102,7. Migliorano le attese di produzione ma peggiorano i giudizi sugli ordini; il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino rimane stabile.
Migliora sensibilmente, invece, il sentiment delle imprese delle costruzioni. Secondo l’Istat il relativo indice sale da 118,4 a 121,2; migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (che tornano finalmente in positivo, anche se di pochissimo, dopo anni), sia le attese sull’occupazione. Il clima di fiducia sale in tutti i segmenti, e in particolare nei lavori di costruzione specializzati.
La percentuale di imprese che registrano la presenza di ostacoli alla propria attività resta stabile sui valori degli ultimi mesi, intorno al 62%. L’aggiornamento trimestrale del numero di mesi di attività assicurata mostra un dato che non riesce a risalire sopra la soglia dei 10 mesi, e quindi ancora più lontana dai 14-15 mesi che si registravano prima della crisi finanziaria. Un dato quindi che potrebbe paradossalmente favorire il noleggio in questo settore nel momento in cui le imprese preferiscono non investire per scenari di medio-lungo termine.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice del clima di fiducia sale a 107,8 da 103,6 di marzo. Il miglioramento è dovuto soprattutto all’aumento del livello degli ordini, e, in misura minore, alle attese per quelli futuri; peggiorano invece le attese sull’andamento dell’economia in generale. In termini di segmenti, la fiducia migliora un po’ ovunque, a eccezione di un lieve calo nei servizi alle imprese ed altri servizi (in cui si possono annoverare peraltro le stesse imprese del noleggio).
Nel commercio al dettaglio, infine, il sentiment peggiora sia nel piccolo commercio che nella Grande Distribuzione.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.