A Marzo 2018 l’indice del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori italiani, calcolato come ogni mese da Rental Blog in base ai dati Istat sul clima di fiducia delle aziende, resta in sostanza invariato, passando da 121,6 a 121,4 punti.
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è calato di oltre due punti, passando da 108,5 a 106: l’indice si riporta su livelli solo leggermente superiori a quelli di Gennaio, “rimangiandosi” quasi tutta la crescita di Febbraio. Il clima di fiducia cala nel settore manifatturiero e nei servizi, ed è stabile nel commercio al dettaglio. In controtendenza la performance delle costruzioni, dove l’indice sale, sia pure leggermente.

Fonte: elaborazioni su dati Istat
Il clima di fiducia delle imprese industriali aumenta leggermente, passando da 110,4 a 109,1 punti. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini, sia le attese di produzione; le scorte di magazzino secondo le aziende sono in fase di aumento.
L’indice del sentiment delle imprese di costruzione aumenta per il terzo mese consecutivo, passando da 132,0 a 132,6: l’indice mantiene un trend positivo collocandosi su un livello che non si registrava, secondo l’Istat, dal 2008; tra le componenti dell’indicatore, migliorano decisamente le attese sull’occupazione presso l’azienda, il cui saldo è positivo per due mesi di fila; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sono in peggioramento per il quarto mese consecutivo, a conferma del fatto che persiste una forte incertezza nella ripresa dei livelli produttivi del settore.
A livello di comparto, il clima migliora nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati, mentre peggiora nella costruzione di edifici.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia scende da 109,8 a 107,2. Tutte le componenti dell’indice peggiorano, ovvero le attese sugli ordini, i giudizi sull’andamento degli affari e i giudizi sugli ordini. Il clima di fiducia scende nel trasporto e magazzinaggio e nell’informazione e comunicazione, resta stabile nei servizi turistici e cala nuovamente nei servizi alle imprese e altri servizi.
Da ultimo, il clima di fiducia nella Grande Distribuzione migliora leggermente, passando da 106,9 a 107,2. Nel commercio tradizionale si registra invece un forte calo. Nel complesso, il settore registra una sostanziale stabilità del sentiment.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.