Dopo il crollo di Agosto, a Settembre 2016 il sentiment dei clienti del noleggio torna a risalire: l’indice, calcolato ogni mese da Rental Blog sulla base dei dati Istat, riprende quota e sale da 112,8 a 114,6, un valore quasi analogo a quello di Giugno. L’indice si riporta quindi a un passo da quota 115, valore che è riuscito a superare solo due volte negli ultimi anni: nell’autunno del 2015 e a Luglio di quest’anno.
Per quanto riguarda i singoli segmenti che compongono l’indice, il clima di fiducia sale in tutti, e in modo più marcato nel commercio al dettaglio (che un mese fa era stato tra i più colpiti dal ribasso). Nello stesso periodo, anche il sentiment generale delle imprese italiane calcolato dall’Istat è salito, passando da 99,5 a 101 (più o meno i livelli di Giugno).
Venendo ai singoli settori, il clima di fiducia delle imprese industriali sale leggermente, passando da 101,1 a 101,9. Migliorano i giudizi sugli ordini, peggiorano lievemente le attese di produzione; restano stabili le valutazioni sulle scorte di magazzino.
Migliora anche il sentiment delle imprese delle costruzioni (il settore che maggiormente si avvale, in media, dei servizi delle imprese di noleggio B2B). Secondo l’Istat il loro indice del clima di fiducia sale da 123,5 a 125,3; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione migliorano lievemente, così come le attese sull’occupazione (che restano però negative). L’indice scende nel settore relativo alla costruzione di edifici ma sale nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati.
Sale purtroppo di due punti la percentuale di imprese che registrano la presenza di ostacoli alla propria attività: questo indice passa infatti dal 57% al 59%. Il singolo dato in sé non è negativo, ma poiché nel mese scorso, un po’ a sorpresa, questo indicatore aveva mantenuto le sue posizioni, la speranza era di un suo miglioramento in questa edizione dell’indagine.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese a Settembre sale da 102,5 a 103,7. Aumentano le attese sugli ordini ma peggiorano i giudizi relativi a quelli attuali; rimangono stabili le attese sull’andamento generale dell’economia.
Il clima di fiducia sale nel settore dei trasporti e magazzinaggio, dove migliorano sia i giudizi sia le attese sugli ordini; il sentiment è in miglioramento anche nell’informazione e comunicazione, dove aumentano decisamente le attese sull’andamento dell’economia italiana. La fiducia peggiora invece nei servizi turistici e nei servizi alle imprese ed altri servizi (in cui, va ricordato, sono comprese anche le stesse imprese del noleggio).
Nel commercio al dettaglio, infine, il sentiment migliora sia nella Grande Distribuzione che nel piccolo commercio al dettaglio.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.