A Settembre 2018 l’indice del sentiment della media dei clienti dei noleggiatori italiani, calcolato come ogni mese da Rental Blog in base ai dati Istat sul clima di fiducia delle aziende, cala leggermente, per il secondo mese di fila. L’indice scende infatti da 123,6 a 122,4 punti. L’indice riflette la situazione di maggiore incertezza presente sul mercato italiano.
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è infatti sceso da 103,9 a 103,7 punti. Nello specifico, il clima di fiducia registra una dinamica positiva nel settore manifatturiero e in quello dei servizi; nel commercio al dettaglio l’indice rimane sostanzialmente stabile, mentre nelle costruzioni diminuisce in modo sensibile.

Fonte: elaborazioni su dati Istat
Il clima di fiducia delle imprese industriali sale leggermente, passando da 105 a 105,7 punti. Migliorano i giudizi sugli ordini, pur in presenza di attese sulla produzione stabili rispetto al mese scorso; il saldo delle scorte di magazzino è in aumento.

Fonte: Istat
L’indice del sentiment delle imprese di costruzione cala invece di quasi tre punti, passando da 139,3 a 136,9. Calano gli indicatori sui piani di costruzione e sull’occupazione, e anche quelle sulle costruzioni future e sui prezzi. Per quanto riguarda la percentuale di imprese che denuncia la presenza di ostacoli limitanti, si registra un leggero calo (sono al 51,2%): tra i motivi più citati dalle imprese rispondenti per questo fenomeno, l’assenza di domanda prosegue il suo trend di calo dell’ultimo anno; essa è infatti pari al 30,1%, mentre a Settembre 2017 era pari al 36,7%. In leggero aumento invece è la percentuale di imprese che denunciano vincoli finanziari, passata dall’8% al 9,2%.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia sale da 104,7 a 105,1. L’aumento dell’indice di fiducia è dovuto essenzialmente a un deciso miglioramento dei giudizi sull’andamento degli affari, mentre i giudizi e le attese sugli ordini sono in peggioramento.
Da ultimo, il clima di fiducia nel commercio al dettaglio migliora leggermente, passando da 102,7 a 104,2. Esso però cala leggermente nel caso della Grande Distribuzione, dove passa da 106,3 a 105,9. In generale qui calano (ma restano positivi) i giudizi sulle vendite attuali e sulle scorte, mentre salgono le attese sulle vendite future.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.