A Ottobre 2018 l’indice del sentiment della media dei clienti dei noleggiatori italiani, calcolato come ogni mese da Rental Blog in base ai dati Istat sul clima di fiducia delle aziende, risale leggermente. L’indice infatti sale da 122,4 a 122,8 punti: grazie alla situazione positiva delle costruzioni, la media dei clienti del noleggio registra nel complesso una situazione migliore di quella del mercato nel suo complesso
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è invece sceso, infatti, da 103,9 a 103,7 punti. Il clima di fiducia registra una dinamica negativa in tutti i settori analizzati, a eccezione di quello delle costruzioni.

Fonte: elaborazioni su dati Istat
Il clima di fiducia delle imprese industriali scende leggermente, passando da 105,6 a 104,9 punti. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese sulla produzione; il saldo delle scorte di magazzino rimane sostanzialmente stabile rispetto allo scorso mese.
L’indice del sentiment delle imprese di costruzione sale invece di due punti, passando da 136,9 a 138,9. Si registra un miglioramento dei giudizi sugli ordini mentre si deteriorano le aspettative sull’occupazione. Per quanto riguarda la percentuale di imprese che denuncia la presenza di ostacoli limitanti, si registra un leggero aumento (sono al 52,6%). La presenza di una congiuntura relativamente positiva è confermata dall’aggiornamento trimestrale del numero di mesi di attività assicurata. Esso si porta in media a 11,1 mesi, valore pari a quello del primo trimestre 2018 e stabilmente sopra la soglia psicologica dei 10 mesi.

Fonte: Istat
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia scende da 105,1 a 103,7. Il calo dell’indice di fiducia è dovuto essenzialmente a un peggioramento dei giudizi sia sul livello degli ordini sia sull’andamento degli affari; invece, le aspettative sugli ordini sono in aumento. Gli indici di fiducia settoriali salgono nei servizi di informazione e comunicazione e, in modo sensibile, in quelli dei servizi alle imprese. Calano invece nel turismo e, soprattutto, nel trasporto e magazzinaggio.
Da ultimo, il clima di fiducia nel commercio al dettaglio peggiora in modo sensibile, passando da 104,3 a 101,7. Esso però cala in modo ancora più marcato nel caso della Grande Distribuzione, dove passa da 105,7 a 101,7. In generale qui calano (ma restano positivi) i giudizi sulle vendite attuali e future, mentre salgono giudizi sulle scorte.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.