A Giugno 2018 l’indice del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori italiani, calcolato come ogni mese da Rental Blog in base ai dati Istat sul clima di fiducia delle aziende, resta stabile sui buoni livelli dei mesi precedenti, attestandosi su 120,8 punti. Nonostante la leggerissima tendenza alla discesa, l’indice resta vicino ai valori massimi degli ultimi anni.
Nello stesso periodo il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) si attesta su 105,4 punti, salendo di quei un punto rispetto a Maggio. Nel complesso del semestre, l’indice complessivo dell’Istat mostra un andamento simile a quello dell’indicatore calcolato da Rental Blog. Nello specifico di Giugno, il clima di fiducia cala nel settore manifatturiero e nelle costruzioni, mentre è in crescita nei servizi e nel commercio al dettaglio.

Fonte: elaborazioni su dati Istat
Il clima di fiducia delle imprese industriali cala leggermente, passando da 107,6 a 106,9 punti. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini, sia le attese di produzione; le scorte di magazzino secondo le aziende sono invece stabili.
Anche l’indice del sentiment delle imprese di costruzione cala, passando da 134,1 a 132,9. Tra le componenti dell’indicatore, migliorano le attese sull’occupazione presso l’azienda, il cui saldo è tornato negativo negli ultimi mesi; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, dopo il miglioramento di Maggio, sono in peggioramento, a conferma del fatto che persiste l’incertezza nella ripresa dei livelli produttivi del settore. Il trend degli ultimi tre anni, come mostrato nel grafico, è comunque positivo.
A livello di comparto, il clima migliora leggermente nella costruzione di edifici, mentre peggiora nei lavori di costruzione specializzati e soprattutto nell’ingegneria civile.

Fonte: Istat
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia sale da 106 a 107,8. Tutte le componenti dell’indice migliorano, ovvero le attese sugli ordini, i giudizi sull’andamento degli affari e i giudizi sugli ordini. Il clima di fiducia sale in modo deciso nel trasporto e magazzinaggio e nei servizi turistici, sale leggermente nei servizi alle imprese ma cala in modo netto in quelli di informazione e comunicazione.
Da ultimo, il clima di fiducia nel commercio al dettaglio migliora leggermente, passando da 100,1 a 103,9 e recuperando parte della riduzione registrata negli ultimi mesi. L’aumento della fiducia è caratterizzato da giudizi ed attese sugli ordini in marcato miglioramento, soprattutto nella Grande Distribuzione (dove sono presenti in massima parte i clienti più rilevanti dei noleggiatori in questo settore).
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.