L’indagine RentalTracker, promossa dall’ERA e dalla rivista KHL, nella sua edizione del terzo trimestre del 2011 ha registrato una riduzione consistente dei livelli di fiducia delle imprese europee del noleggio.
I dati, provenienti da oltre 290 aziende in Europa intervistate tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, mostrano che la percentuale delle imprese che vede migliorare le proprie condizioni è scesa al 31,2%, rispetto al 42% alla fine del secondo trimestre, mentre il numero di chi segnala un peggioramento delle condizioni di attività è raddoppiata al 27%.
Il risultato è un piccolo saldo positivo (+4%) a favore degli ottimisti, che tuttavia è il più basso livello di fiducia dal primo trimestre del 2010. Le precedenti cinque edizioni hanno infatti prodotto saldi che vanno dal +41% del primo trimestre 2011 al +25% del terzo trimestre 2010.
La riduzione dei livelli di fiducia riflette ovviamente le preoccupazioni circa le prospettive economiche dell’Europa.
I piani di investimento nelle flotte per il 2012 sono stati ridimensionati, anche se non in modo drammatico. Circa il 35% delle imprese ha dichiarato che aumenterà gli investimenti di oltre il 10% l’anno prossimo, che è ben al di sotto del 54% dichiarato nel trimestre precedente. Circa il 22% degli intervistati prevede di ridurre la spesa il prossimo anno, rispetto ad appena l’8% del secondo trimestre.
L’Italia si distingue (in negativo)
A livello di area geografica, sono le società del Nord Europa, le imprese multinazionali e quelle tedesche e francesi a segnalare le migliori condizioni e ad essere più ottimiste. Quelle italiane e spagnole al contrario sono pessimiste, e l’indagine rivela una tendenza molto negativa nel nostro paese: più della metà degli intervistati italiani ha riferito un peggioramento della situazione aziendale nel corso del trimestre, e le aziende italiane sono le meno propense ad aumentare gli investimenti flotta il prossimo anno. Le imprese italiane e spagnole sono anche quelle che indicano le minori probabilità di crescita dei fatturati per il prossimo anno.
L’unica area in cui i noleggiatori registrano qualche segnale positivo é quella della time utilisation, dove i valori si mostrano nel complesso stabili o in crescita.
È infine da segnalare che, considerando le analisi condotte dall’ERA a livello globale, l’Europa è l’area con le condizioni complessive peggiori. La palma dell’area migliore va al Sud America, seguito dal Medio Oriente e poi dall’India e dal Nord America.
Tra qualche giorno sarà possibile conoscere i risultati dell’indagine Rental Blog sul sentiment del noleggio, attualmente in corso, e verificare se questa situazione negativa viene confermata oppure smentita.