Una nuova piattaforma per la condivisione di alloggi che porta avanti i valori legati alla sostenibilità e all’ecologia è a disposizione da questo mese a Bologna e Venezia, oltre che a Valencia e Amsterdam.
Si tratta di una sorta di Airbnb più attento all’etica e alla condivisione, un progetto che si pone come obiettivo quello di contrastare alcuni costi occulti dei portali turistici legati soprattutto alle difficoltà dei residenti dei quartieri dove i turisti diventano, purtroppo, causa di problemi alla comunità portando dietro di loro non solo scompigli ma anche la chiusura di alcuni negozi e attività.
L’obiettivo primario di Fairbnb è quindi la trasparenza e la collaborazione tra chi affitta e i vicini da casa: si propone come piattaforma cooperativa dove tutti gli utenti, locatori, ospiti e vicini, potranno decidere come reinvestire i profitti in progetti di interesse locale che possano contrastare gli effetti negativi dell’impatto del turismo sulla loro comunità.
Prosegue quindi il trend dell’economia territoriale: siamo curiosi di vedere come si evolverà il progetto.