A Giugno 2017 l’indice composito del sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori sale ancora leggermente, passando dai 119 punti registrati ad Aprile e Maggio 2017 a 119,8. Il sentiment dei clienti del noleggio permane quindi, lo ricordiamo, sui livelli massimi mai registrati dal 2006, anno in cui inizia la serie storica di questo indice, che Rental Blog ogni mese calcola sulla base dei dati Istat e delle loro revisioni periodiche.
Nello stesso periodo, anche il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è salito, anche se in modo quasi impercettibile, passando da 106,2 a 106,4. Per quanto riguarda i singoli segmenti che compongono l’indice generale, il sentiment scende in modo forte nella Grande Distribuzione, ma sale sia nelle costruzioni che nell’industria e nei servizi. Anche il clima di fiducia dei consumatori a Giugno è salito, passando da 105,4 a 106,4.
Il clima di fiducia delle imprese industriali sale, come detto, da 106,9 a 107,3. Migliorano i giudizi sugli ordini, ma scendono le attese di produzione; in lieve diminuzione sono invece giudicate le scorte di magazzino.
Il sentiment delle imprese delle costruzioni è quello che registra la crescita più convincente. Secondo l’Istat l’indice del clima di fiducia per questo settore passa infatti da 128,1 a 129,8; migliorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione. L’indice sale in tutti e tre i comparti indagati (ingegneria civile, lavori di costruzione specializzati e costruzione di edifici): i giudizi sugli ordini sono in miglioramento ovunque, ma purtroppo si segnala un diffuso peggioramento delle aspettative sull’occupazione, e anche un leggero aumento del numero di imprese che denunciano ostacoli alla propria attività aziendale.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia registra un aumento (da 105,6 a 106,0). Le componenti dell’indice risultano tutte in miglioramento, fatta eccezione per i giudizi sugli ordini che invece peggiorano. Nel dettaglio, il clima di fiducia sale nel segmento relativo al trasporto e magazzinaggio e in quello dei servizi alle imprese e altri servizi, mentre scende in quello dei servizi turistici e in quello dell’informazione e comunicazione.
Infine il clima di fiducia peggiora, passando da 115,3 a 111,8, nella Grande Distribuzione (mentre sale leggermente nel piccolo commercio tradizionale).
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.