Top Thousand, l’Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende, durante il workshop “Fleet Safety – Soluzioni a confronto per la sicurezza delle flotte aziendali” ha messo in luce come gli incidenti stradali sono la prima causa di morte sul lavoro. L’Osservatorio si è voluto soffermare su un dettaglio in particolare: il 16,2% (oltre 36.000) degli incidenti sulle nostre strade è dovuto alla distrazione dei conducenti, spesso a causa di un improprio utilizzo dello smartphone. Proprio l’uso dei telefoni o tablet rappresenta una delle infrazioni più sanzionate dalle Forze dell’Ordine, con quasi 160mila multe nel solo 2016.
A tal proposito, durante l’evento, è stato presentato in anteprima sul mercato italiano SafeDrivePod, una nuova tecnologia brevettata a livello mondiale e già premiata in Europa.
SafeDrivePod
Composto da un sito, un’app e un piccolo pod dalle dimensioni di una moneta da 5 centesimi da tenere all’interno dell’auto, SafeDrivePod inibisce l’uso dello schermo dello smartphone mentre si è alla guida.
Una volta completata l’attivazione, il dispositivo, attraverso un segnale radio wireless, segnala al device quando il veicolo è in movimento, bloccando di fatto il display e la funzione touch che tornano a funzionare solo pochi secondi dopo la sosta dell’auto o nei casi di emergenza grazie all’attivazione di un bottone di SOS dedicato.
Il Driver potrà così effettuare o ricevere chiamate mentre è alla guida solo attraverso strumenti che non impegnano le mani (comandi vocali, viva voce, auricolare e bluetooth).
Durante la guida è possibile forzare il sistema (spegnendo il bluetooth o utilizzando i comandi di emergenza), ma questa attività sarà notificata con sms e e-mail al Fleet&Mobility Manager che potrà quindi monitorare in tempo reale il comportamento dei propri driver ed elaborare statistiche sull’utilizzo dello smartphone in auto.
Il pod non serve dunque come geolocalizzatore per tracciare il driver , ma trae solo informazioni relative l’utilizzo del dispositivo mobile mentre si è alla guida e di conseguenza può garantire risparmi sui costi assicurativi.
“Nostre recenti analisi evidenziano come ormai l’uso del cellulare per telefonate, invio di sms, email e consultazione dei social network sono considerati dal 34% dei fleet manager come il comportamento più pericoloso che il driver possa tenere mentre è alla guida, seguito ex equo (17%) da generici atteggiamenti di distrazione e disattenzione e dall’eccessiva velocità”, commenta Gianfranco Martorelli, Vice Presidente di Top Thousand, che aggiunge, “Oggi registriamo una crescente attenzione da parte delle grandi aziende verso questi temi e le contromisure da mettere in campo per limitare la piaga degli incidenti e aumentare la sicurezza dei driver di vetture aziendali. Tecnologia smart e ‘sicura’ a bordo e corsi di guida rappresentano per i fleet manager oggi un prezioso supporto per migliorare la consapevolezza del driver e ridurre concretamente i sinistri”.