Questo articolo fa parte di una serie sul cloud computing per le aziende di noleggio, iniziata qui e proseguita qui con un’analisi dei benefici di queste nuove tecnologie.
Oggi parliamo invece dei prerequisiti necessari per la loro corretta adozione.
I prerequisiti del cloud computing
Così come per i benefici, anche per i requisiti nell’uso del cloud computing occorre fare una distinzione in due categorie: in questo caso si può distinguere tra i requisiti tecnici e quelli organizzativi.
Tra i requisiti più strettamente tecnici, il primo è sicuramente quello relativo alla connessione disponibile a livello aziendale: nel momento in cui l’unico accesso possibile a uno o più sistemi è quello via Internet, la connessione aziendale deve essere non solo veloce, ma anche, se non soprattutto, affidabile. Bene quindi, dove disponibili, quelle in fibra ottica, ma anche queste devono essere accoppiate a linee di backup che ne prendano il posto in caso di guasti. La sempre maggior diffusione di connessioni a banda larga, in fondo, è uno dei motivi alla base della diffusione dei servizi di cloud computing.
Oltre al tema della connessione, c’è poi quello dell’infrastruttura tecnica, ossia delle macchine utilizzate per accedere al sistema “nella nuvola”. Da un lato, proprio grazie al passaggio al cloud computing, non sono più necessari server potenti gestiti internamente, e anche le singole macchine che accedono al sistema non devono essere particolarmente potenti (come accade invece per poter utilizzare certi software in locale).
A questo però si aggiungono alcune verifiche da effettuare, sul software e sulla soluzione utilizzata, che deve essere compatibile con gli strumenti adottati in azienda. Alcune soluzioni (ad esempio le Google Apps per la gestione della posta con Gmail nei domini aziendali) si possono usare con qualsiasi browser per Internet. Altre richiedono software preinstallati (Office 365 funziona con qualunque browser, ma richiede di avere già una copia di Office 2007). Prima di adottare una soluzione cloud, bisogna essere sicuri che non ci siano costi nascosti, dovuti a questi vincoli.
La combinazione di questi due requisiti tecnici genera poi una duplice necessità nel caso in cui i servizi resi “nella nuvola” siano rivolti al personale di vendita che lavora in remoto (ad esempio, il CRM aziendale): per consentire agli agenti l’accesso alle informazioni sui clienti occorre che questi ultimi abbiano una connessione mobile (via chiavetta se collegata al PC portatile, o con contratto dati per lo smartphone) e avere un software disegnato per essere utilizzato in modalità mobile, se si usano telefoni intelligenti o iPad per utilizzarlo.
Sul fronte poi dei requisiti organizzativi, troviamo tutti gli elementi legati alle caratteristiche, agli orientamenti e alle strategie dell’azienda.
Il primo requisito organizzativo riguarda la predisposizione aziendale al cambiamento e all’adozione di nuovi strumenti e tecnoclogie che cambiano il modo di lavorare in azienda. Nonostante le software house lavorino per rilasciare strumenti con interfacce simili a quelle usate normalmente, l’uso del cloud computing porta cambiamenti anche importanti ai modi di lavorare. Alcuni operatori del settore paragonano questo cambiamento a quello dell’e-commerce e del web. Oggi quasi tutte le aziende hanno una presenza online, eppure ci sono voluti oltre dieci anni per arrivare a questa situazione, quando i software per realizzare siti web erano disponibili molo tempo fa.
A questo si aggiunge la diffidenza, tutto sommato naturale, verso soluzioni che rendono “virtuali” gli spazi di lavoro e il salvataggio dei dati. Il progressivo diffondersi delle soluzioni di cloud computing renderanno sempre più comune e “normale” utilizzarle, decretandone con tutta probabilità il successo definitivo. Siamo ad oggi, tuttavia, ancora in uno stadio in cui sono le aziende più proattive ad adottare questi sistemi, e molte preferiscono invece avere ancora delle macchine e dei CD di installazione che si possano quasi toccare con mano.
Le aziende del noleggio sono potenzialmente all’avanguardia da questo punto di vista: in primo luogo per il loro stesso orientamento alla proposta di sistemi che si concedono in uso, invece che in vendita. E in secondo luogo perché molti addetti al noleggio lavorano in condizioni difficili (ad esempio in cantiere) e il cloud computing offre innegabili vantaggi in termini di flessibilità e di salvataggio dei dati a distanza.
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