Continua in modo positivo il 2017 per quanto riguarda il sentiment dei principali segmenti di clientela dei noleggiatori. Ad Aprile 2017 il sentiment dei clienti del noleggio resta invariato sui livelli massimi mai registrati dal 2006, anno di partenza della serie storica: l’indice, che Rental Blog ogni mese calcola sulla base dei dati Istat e delle loro revisioni periodiche, resta sul valore di 118,9.
Nello stesso periodo, il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è invece sceso leggermente, passando da 106,8 a 106,2. Per quanto riguarda i singoli segmenti che compongono l’indice generale, il sentiment sale in modo piuttosto sensibile nella Grande Distribuzione, resta sostanzialmente stabile nelle costruzioni e cala nell’industria e nei servizi. Anche il clima di fiducia dei consumatori è sceso, passando a Maggio da 107,4 a 105,4.
Il clima di fiducia delle imprese industriali cala, come detto, passando da 107,7 a 106,9. Peggiorano i giudizi sugli ordini e scendono le attese di produzione; le scorte di magazzino, secondo le imprese intervistate, sono in lieve calo.
Resta sostanzialmente sui medesimi livelli di Aprile il sentiment delle imprese delle costruzioni. Secondo l’Istat l’indice del clima di fiducia per queste aziende passa infatti da 128 a 128,1; peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione mentre migliorano le attese sull’occupazione. L’indice sale nel comparto relativo all’ingegneria civile e in quello dei lavori di costruzione specializzati, ma è invece in drastico calo nella costruzione di edifici.
Per quanto riguarda invece le notizie positive, continua a calare il numero di imprese che dichiarano la presenza di ostacoli rilevanti alla loro attività di costruzione: questa percentuale è scesa ancora una volta, per il quarto mese di fila, arrivando al 55,6%. Anche se questo dato può sembrare ancora elevato (e lo è), si tratta di un trend molto interessante e promettente per il settore.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia registra una diminuzione (da 107,2 a 105,5). Tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento. Nel dettaglio settoriale, il clima di fiducia sale nel segmento relativo al trasporto e magazzinaggio mentre scende in quello dei servizi turistici, in quello dell’informazione e comunicazione e nei servizi alle imprese.
Il clima di fiducia sale, infine, anche nel commercio al dettaglio di grandi dimensioni, passando da da 111 a 114,7, mentre crolla nel piccolo commercio tradizionale.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.