Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram sono diventate parole del nostro vocabolario di tutti i giorni. Ma siamo convinti che parlare attraverso i social network equivalga davvero a comunicare il proprio brand secondo le regole della digital economy?
Pensiamo realmente che aver creato una nuova App che semplifichi i processi di acquisto con un paio di click sia sufficiente a fidelizzare il consumatore?
Ottenere un ”like” non equivale a entrare in sintonia con il cliente e questo è fin troppo ovvio. Meno scontato è invece capire come si possa creare spazio per continuare un dialogo appena iniziato, e che questo sazio sia esattamente là dove il cliente desideri essere raggiunto.
Essere costantemente connessi a network sociali e utilizzare nuove mobilità sta trasformando sia i comportamenti individuali sia gli stessi spazi di socialità e comunità. A cambiare sono l’approccio alla comunicazione – poiché mutano le abitudini di consumo – e l’approccio all’acquisto. Di conseguenza, cambiano le modalità di fare al marketing che, oggi più che mai, non possono prescindere dalle nuove tecnologie digitali. A conferire qualità alla relazione con il cliente non è però una lead generation esclusivamente numerica, ma il riscontro di aver centrato l’obiettivo di saper creare valore reciproco nei diversi “punti di contatto” in cui la marca incontra il consumatore: dal negozio alla pagina facebook, dal sito web alla mobile App. In questo modo, le opportunità di business si sviluppano contemporaneamente attraverso più canali. Maggiori sono le occasioni di stimolare il cliente, più egli cercherà il contatto e l’interazione con l’azienda, il suo prodotto e la marca, in modo permanente.
Un caso di successo digitale vicino al mondo che raccontiamo in questo portale è quello di Hertz (www.hertz.it), azienda leader nel noleggio da oltre 90 anni, che ha strutturato un’attenta comunicazione multicanale e interattiva: dal sito Web – che consente l’immediato accesso alla finestra di prenotazione di un’autovettura a noleggio – all’App – che offre lo stesso servizio ma in maniera più semplice e veloce – alla pagina Facebook – che insieme a idee di viaggio e suggerimenti su dove trascorrere il weekend, dà visibilità a iniziative di co-marketing con altre aziende e offre la possibilità di usufruire di sconti e promozioni in particolari periodo dell’anno. Da poco più di sei mesi è attiva anche la pagina Instagram. Qui i contenuti sono meramente emozionali, trattandosi di foto di paesaggi suggeriti come meta di vacanza o di pausa dalla città; il link al sito di prenotazione noleggio è però sempre in evidenza e rappresenta il cuore del progetto: il processo di prenotazione, che consente al visitatore di personalizzare la propria vettura e concludere l’operazione di autonoleggio con perfetta trasparenza di tutte le condizioni economiche in pochi passaggi. Un buon esempio quello di Hertz, poiché la vera sfida non è solo quella di esserci, ma di rispondere alle diverse esigenze dell’utente con soluzioni rilevanti e contenuti interessanti, oltre che accattivanti e fruibili comodamente dai dispositivi mobili.
Le piccole imprese che disongono di scarse risorse da dedicare al marketing digitale ma che non vogliono restare tagliate fuori dalle nuove logiche di mercato, hanno comunque un compito importante: cambiare le proprie strategie di comunicazione ristrutturando il mix comunicativo, utilizzando più mezzi e coinvolgendo tutte le funzioni aziendali. Si tratta di agire da “editori” dei propri contenuti attraverso progetti che integrino i diversi media (innovativi e tradizionali) e favoriscano l’interazione efficace con gli utenti. Per un avvio al digitale, potrebbe essere utile iniziare con la creazione di una pagina social, purché costantemente aggiornata, semplice ma di sicuro appeal, che consenta al cliente di esprimere facilmente le proprie esigenze, permettendo all’azienda di valutare e analizzare la coerenza dei valori che comunica attraverso il brand.
La strada della multicanalità è percorribile se si tiene conto della trasparenza delle informazioni che si vogliono trasmettere, se si ha cura dell’interazione e dell’assistenza, creando al contempo contenuti specifici per i propri lettori o clienti e impostando un clima di curiosità e creatività intorno ai prodotti e ai servizi offerti.