Vi ricordate del pick-up di un idraulico texano, finito nelle mani dei ribelli siriani e apparso in TV negli USA nei filmati che ormai ogni giorno accompagnano i telegiornali?
Nonostante fosse utilizzato per portare armi pesanti e guerriglieri, la scritta del precedente proprietario (Mark-1 Plumbing), completa di numero di telefono, era rimasta ben visibile sulla fiancata. Tanto visibile che il comico Stephen Colbert (che i nostri lettori conoscono per i suoi rapporti con James Bond e l’autonoleggio) ci aveva scherzato su, dicendo la Siria sta finendo giù nel cesso, ma almeno i siriani sanno chi chiamare per disintasarlo…
Ovviamente c’è poco da ridere: da allora Mark Oberholtzer, il proprietario dei veicolo, viene ritenuto un fiancheggiatore dei terroristi e ha ricevuto numerose telefonate minatorie e minacce di morte.
Sembra che l’odissea dell’ex proprietario non sia finita. Oberholtzer ha infatti denunciato il rivenditore di auto usate di Houston che ha rilevato il suo veicolo, con l’accusa di non aver rimosso le scritte prima di rivenderlo.
La versione di Oberholtzer è che lui stesso stava per togliere le scritte adesive, quando l’addetto gli ha detto di non farlo, e che se ne sarebbero occupati loro, poiché si poteva rovinare la carrozzeria.
Il rivenditore si è discolpato riferendo a un sito giornalistico di essere un mero soggetto intermedio, senza alcuna responsabilità della vendita del veicolo ai militanti islamisti. L’azienda si è limitata a cederlo quasi immediatamente a una casa d’arte di autoveicoli, la quale l’ha ceduto a sua volta a un rivenditore. Non si conosce l’esatto numero di passaggi, ma nel dicembre 2013 il veicolo è transitato dal porto di Mersin in Turchia.
Attenti all’usato
Qualunque sia la giustificazione del rivenditore, non si può non sottolineare ancora una volta (come abbiamo già fatto a suo tempo) quanta attenzione si debba prestare alla gestione dell’usato. Anche se in apparenza sembra una precauzione inutile (in fondo, il bene viene proprio ceduto in quel momento, e non lo si userà più, quindi chi se importa, giusto?), episodi come questo mostrano come l’attenzione e la prudenza non siano mai troppe.
Oltre alla pubblicità indesiderata e alle gravi conseguenze (la segretaria dell’azienda si è dimessa citando il timore di aggressioni), ora il nostro idraulico dovrà anche affrontare le spese di avvocati, anche se come parte lesa, senza sapere se riuscirà a ottenere un rimborso.
In alcuni ambiti queste attenzioni sembrano più facilmente giustificabili: in campo informatico, ad esempio, sui dispositivi usati (PC, tablet, telefoni) possono restare dati personali anche importanti (o, peggio, imbarazzanti). Ma anche nel campo dei veicoli o dei mezzi da lavoro c’è da stare attenti, come dimostra questo caso, sia pure un po’ estremo. Altri esempi che vengono in mente fanno riferimento alla documentazione con cui certificare lo stato delle manutenzioni e la sicurezza dei mezzi ceduti.