Il CEO di Loxam, Gérard Déprez, parlando alla conferenza IPAF di Amsterdam, ha raccomandato ai costruttori di piattaforme aeree di non dimenticarsi dei mercati europei, nella loro rincorsa a quelli dei paesi emergenti. Il rischio che questi ultimi decidano di trascurare l’Europa, dal punto di vista delle forniture di macchine da inserire nei parchi a noleggio, sarebbe in parte confermato dall’aumento dei tempi di consegna.
Déprez ha anche aggiunto che la crescita tornerà in Europa, e con essa la domanda di piattaforme da parte dei noleggiatori, ma non ha nascosto che in noleggiatori devono dotarsi di migliori strumenti di previsione dei cicli economici, per evitare che si creino (o forse sarebbe meglio dire: si ripetano) pericolosi eccessi di offerta.
Il neo-Presidente di IPAF, Wayne Lawson, Vice Presidente di JLG, ha motivato l’evoluzione della produzione del settore con i problemi fisiologici di ripresa, dopo i drastici cali degli anni passati. Ha inoltre rassicurato la platea sulla fiducia del produttore in una ripresa, che richiederà un’attenta pianificazione da parte non solo dei produttori da soli, ma anche in partnership con i noleggiatori.
Produttori e noleggiatori tornano quindi a studiarsi in previsione di una (sperata) ripresa. L’obiettivo, non detto espilicitamente, sembra quello di evitare gli eccessi che hanno caratterizzato gli anni scorsi, e almeno per ora sembra che i produttori, in particolare quelli in grado di operare sui mercati globali, vogliano usare i piedi di piombo prima di reinvestire in Europa.