Che la mobilità condivisa piaccia agli italiani è un dato di fatto: per questo è nato Popmove, il primo Social Mobility Network, una community certificata e garantita in cui è possibile trovare un’auto quando se ne ha bisogno e condividere la propria quando non la si usa.
Attraverso l’app Popmove, disponibile per smartphone Android e iOs, si può accedere a un database condiviso con un parco auto completo, dalle piccole citycar ai grandi SUV, dalle utilitarie alle auto più lussuose, si trova tutto. Il portale vuole sostenere il trend attuale che spinge a eliminare i vincoli della proprietà dell’auto, una tendenza apprezzata anche dagli automobilisti come mostra il Rapporto Aniasa di cui abbiamo già parlato nelle scorse settimane.
La peculiarità di Popmove è la proposta che si spinge oltre al classico car sharing o noleggio a lungo o breve termine, ma spinge per una vera e propria evoluzione culturale, un nuovo modello di condivisione dell’auto per chi vive i, città o per chi viaggia per lavoro.
Il servizio parte da Roma per estendersi gradualmente a tutte le città italiane, attualmente, in una fase di test, ma già operativo con le prime 150 auto. Per provarlo, una volta scaricata l’app si avrà accesso alle vetture messe in condivisione sia dagli operatori sia da privati della community che decidono di far fruttare il proprio veicolo inutilizzato. Le vetture sono correlate di una scheda comprensiva di descrizione, durate e percorrenze che possono andare da 1 ora a 29 giorni su tutto il territorio nazionale, purché si riconsegni il veicolo nei tempi indicati dal legittimo proprietario.
Il progetto vede la nascita di una community certificata e garantita che si basa sui rating di valutazione rilasciati dagli utenti, sia sui fruitori che sui mezzi. Insomma, una nuova era per i veicoli in condivisione e come sempre siamo curiosi di conoscere ulteriori sviluppi.