Poca Italia tra i vincitori degli IAPA’s 2021

Poca Italia tra i vincitori degli IAPA's 2021
IAPA 2021 copertina

Peter Douglas, CEO IPAF apre il Summit 2021

rispetto alle edizioni passate, si è da poco concluso il Summit IPAF, durante il quale sono state ufficializzate le premiazioni degli IAPA, gli International Award for Powered Access.

Nonostante il riadattamento virtuale, l’evento è stato caratterizzato da un’agenda molto corposa, che ha inframezzato la consegna delle premiazioni a degli speech e a una tavola rotonda incentrata sul tema della sostenibilità. L’edizione 2021, inoltre, è stata caratterizzata anche dall’interattività: nel corso del pomeriggio sono state costruite alcune pause di networking, per permettere agli oltre 700 partecipanti di entrare in contatto l’uno con l’altro.

Come vi avevamo raccontato nel corso dei mesi precedenti, l’aver traslato online un evento così importante come il Summit IPAF non ha frenato la partecipazione. Anzi. Quest’ultima è stata molto sentita ed elevata.

Tra le 12 categorie in lizza per gli IAPA, che spaziano dai nuovi prodotti alle nuove innovazioni, fino alla sicurezza e alla formazione, i vincitori hanno rivelato diverse sorprese. E, ammettiamolo, un po’ ci dispiace nel vedere la bandiera italiana sventolare così poco tra i vincitori, nonostante le numerose nomination.

I vincitori degli IAPA 2021

La giuria che ha definito la rosa dei candidati ed è giuntaalla scelta dei vincitori, ha compiuto un lavoro metodico e dettagliato. In particolar modo, la decisione è stata affidata a cinque importanti personalità del settore: Erhan Acar, general manager di Rental Rise in Turchia; Malcolm Bowers, founder e co-founder di diverse aziende dedicate al noleggio; Ian James, persona di riferimento per Bronto Skylift; Dan Vorsholt, CEO di GSV; Norty Turner, presidente IPAF.

1- Centro di formazione IPAF dell’anno

La prima categoria a essere premiata ha visto coinvolti, tra le nomination, quattro centri di formazione:

  • AMP Sales & Services, negli Stati Uniti
  • AST, in Germania
  • Kompetenzzentrum für Arbeitsscherheit, in Svizzera
  • Korea Rental Corporation, in Corea del Sud

Il vincitore, annunciato da Dan Vorsholt, è stato proprio il centro di formazione IPAF in Svizzera.

2- Istruttore IPAF dell’anno

La seconda categoria ha coinvolto nuovamente IPAF, concentrandosi però sul miglior istruttore dell’anno. Questa volta, tra la shortlist di candidati, a spuntarla è stata la Gran Bretagna, con la premiazione di Andrew Williams, di UTN Training.

Tra gli altri candidati in lizza per il premio c’erano: Richard Abercrombie, rappresentante di Openreach; Uta Koch, per Arbeitsbühnen; Young Chun Cho, della Korea Training Corporation.

Poca Italia tra i vincitori degli IAPA's 2021

3- Fotografia dell’anno dell’accesso aereo

A vincere l’edizione 2021 degli IAPA durante il Summit IPAF è stata una foto molto significativa e simbolica. Questa è stata scattata da Guillaume Thorel, su una Multitel MJ700.

In particolar moto questa specifica competizione è stata sponsorizzata dalla Media Access Solutions, con l’idea di dividere i 1000€ di premio tra il primo classificato (750€) e il secondo classificato (250€).

4- Contributo alla sicurezza nei lavori in quota

Forse una delle categorie di award più importanti. A contendersi il primo posto sono stati il freno centrifugo a rilascio manuale di EIDE, Embragatges i Derivats; Genie, con la sua nuova e ampia piattaforma; Outriggerpads, che ha proposto invece un calcolatore online per piastre d’appoggio; e i programmi di formazione PAL+, promossi da Serious Labs.

Ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la premiazione è stato proprio il calcolatore online per piastre d’appoggio.

5- Prodotto dell’anno: piattaforme di lavoro mobile autosollevanti/elevatori su colonna

La quinta categoria premiata ha acceso un po’ le speranze per le aziende italiane, dato che la shortlist iniziale comprendeva anche Maber Hoist e il suo Liftshaft Hoist MBA800/150-SRVb.

L’azienda italiana, tuttavia, ha dovuto confrontarsi con altri quattro candidati:

  • Alimak con il suo MC 650
  • Hydro Mobile e la piattaforma Serie S Transport
  • Scanclimber con la piattaforma di lavoro mobile autosollevante Heavy Duty (MCWP-HD)
  • XL Industries e l’elevatore su colonna XE5

Purtroppo l’Italia non è riuscita ad agguantare il premio in questione, che invece è andato proprio alla piattaforma proposta da Scanclimber.

6- Prodotto dell’anno: piattaforme autocarrate

Due erano invece i nomi italiani in lizza per il miglior prodotto dell’anno in termini di piattaforme autocarrate. Stiamo parlando di Oil&Steel, con la Snake147, e Socage, con la ForSte 37DJ Speed.

Anche in questo caso, la bandiera italiana ha dovuto cedere il posto a quella tedesca: ad aggiudicarsi la sesta categoria premiata, infatti, è stata la Ruthmann, con la Steiger TB 300.

A bocca asciutta è rimasta anche Versalift, in gara invece con la VLT-120.

7- Prodotto dell’anno: piattaforme a pantografo e colonne verticali

Ancora due nominativi italiani hanno combattuto invece per la settima categoria di premi, dedicata alle piattaforme a pantografo e colonne verticali. Le due realtà in lizza erano Faraone, con la Elevah 75 Tyres, e Imer, che ha presentato invece la piattaforma a pantografo IM 17220 E.

Tra gli altri candidati, la shortlist prevedeva Dingli e la JCPT1612DCB, Genie e la sua Global Spec GS Scissor, JLG con DSP-M e Snorkel con la S3019E.

Il vincitore, annunciato dal giudice Bowers, è stata l’americana Snorkel.

8- Prodotto dell’anno: semoventi a braccio e piattaforme cingolate tipo ragno

L’ultima categoria di premi dedicata al prodotto dell’anno ha visto il contendersi la vittoria tra sei realtà:

  • ancora una volta Genie, con l’ibrido Z-45 FE Boom
  • JLG con EC articulating booms, macchinario categorizzato come elettrico di fascia media
  • Manitou con il 200 ATJE
  • Niftylft con l’HR17NE
  • l’italiana Platform Basket con la Spider 43T
  • Teupen con il Leo35TPlus

A sorprendere maggiormente i giudici e ad aggiudicarsi il premio come miglior semovente a braccio e piattaforma cingolata tipo ragno è stata la Niftylft, lasciando ancora a mani vuote l’Italia.

9- Premio per lo sviluppo digitale

Per quanto riguarda invece la categoria di IAPA dedicata allo sviluppo digitale, le aziende in gara sono state valutate secondo l’utilizzo più innovativo fatto nell’ambito della tecnologia digitale.

A colpire sono state proprio le iniziative digitali messe in campo da Riwal. Tuttavia, altrettanto interessanti sono state le proposte fatte dagli altri candidati: AST ha portato all’attenzione un registro di sicurezza, Genie ha presentato la sua soluzione telematica denominata Lift Connect, mentre RCB è entrata in competizione con il pacchetto di soluzioni digitali dedicato ai propri clienti.

10- Società di noleggio di piattaforme aeree dell’anno

Uno tra i premi più importanti è stato poi quello dedicato alla migliore società di noleggio di piattaforme aeree. Tra le nomination al vaglio della giuria erano presenti:

  • Advanced Access Platforms, in Gran Bretagna
  • AFI, operativa in Gran Bretagna e in Medio Oriente
  • Mateco, con sede in Germania
  • Shanghai Orizon
  • Star Platform, altra referente per la Gran Bretagna

A conquistare questa categoria degli IAPA è stata Mateco, a cui si è riconosciuta anche la sua importante attività internazionale.

11- Premio per l’innovazione tecnologica IAPA

La penultima categoria discussa nel corso del Summit IPAF è stata quella relativa all’innovazione tecnologica. Si è trattato dell’ultimo gruppo di premi che ha visto coinvolta l’Italia, con la presenza di Hinowa e del suo TeleCrawler13.

Hinowa ha dovuto competere con altri importanti nomi già apparsi in altri categorie, quali Dingli, JLG e Ruthmann. Tuttavia, il premio per l’innovazione tecnologica è andato proprio alla nostra Hinowa, che ha risollevato la speranza e l’orgoglio italiano. A sorprendere la giuria è stato proprio il telaio a trazione elettrica montato sulla piattaforma aerea telescopica di Hinowa.

12- Premio alla carriera

Ultima categoria in lista è stata quella dedicata al premio alla carriera. Il premio IAPA 2021 è stato assegnato a Roger Wickens, veterano del settore scomparso a Maggio 2019 dopo una lunga battaglia contro il cancro.

La vita professionale di Wickens è stata caratterizzata dalla collaborazione con diverse e importanti aziende del settore delle piattaforme aeree, in ognuna delle quali ha lasciato un segno tanto tal punto di vista lavorativo quanto dal punto di vista umano.

La sua esperienza e la sua personalità sono state fondamentali migliorare la qualità e l’affidabilità dei macchinari nel corso del tempo, ma anche per formare diverse figure del settore, per cui Wickens ha rappresentato un punto di riferimento.

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© IAPA

Tag dell'articolo: Summit IPAF

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