L’appuntamento è in programma dall’8 al 10 Giugno 2022, ma cominciano già ad arrivare i primi importanti risultati. La seconda edizione della fiera Pipeline & Gas Expo sta raccogliendo un ottimo numero di adesioni, ancora in costante crescita.
Al momento si sono superati i 100 espositori. Un numero, questo, che conferma l’interesse generato da questa mostra-convegno, che lo scorso anno si è dovuta tenere completamente online.
Rinnovato interesse
La disponibilità e l’interesse suscitato nei confronti della fiera che andrà in scena a Piacenza sono legate sia alle tematiche affrontate, correlate agli approvvigionamenti energetici del Paese , ma anche dal crescente seguito di soluzioni tecnologicamente avanzate necessarie per garantire una funzionalità ottimale e sicura delle reti distributive. Una domanda, questa, che arriva da operatori qualificati che saranno i veri protagonisti del Pipeline & Gas Expo 2022.
Le reti infrastrutturali per la trasmissione e la distribuzione del gas (e degli idrocarburi in genere) sono estremamente sicure in Italia. E ciò per l’alto livello di specializzazione e il conseguente apprezzamento che le aziende italiane del comparto godono anche a livello internazionale, ma quanto drammaticamente accaduto nei giorni scorsi in Sicilia, dimostra che vi è sempre un margine di miglioramento in tema di sicurezza e prevenzione, e ciò per tutelare al massimo sia la collettività che il territorio, che – in Italia – ha molte più problematiche che altrove sia dal punto di vista idrogeologico che sismico.
Fabio Potestà, Direttore Mediapoint & Exhibitions
Altro motivo di interesse per quel che riguarda la fiera piacentina è la contemporanea edizione inaugurale dell’Hydrogen Expo, mostra convegno dedicata alle macchine, attrezzature e tecnologie per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e lo sfruttamento dell’idrogeno. Questo evento, infatti, si terrà negli stessi giorni presso il padiglione adiacente al quartiere fieristico di Piacenza.
“Vi sono, infatti, fortissime sinergie tra i due comparti, e la prossimità dei due eventi che reciprocheranno sia l’ingresso principale che i rispettivi visitatori, ne aumenterà certamente l’afflusso di operatori qualificati provenienti anche dall’estero“, ha sottolineato Potestà. “Siamo, infatti, certi che la nuova data tardo-primaverile e l’intenso piano di vaccinazioni attuato nella maggior parte dei Paesi europei garantiranno una libera circolazione degli operatori esteri […]“.
I programmi non sono ancora definiti in maniera completa, ma è questione di poche settimane. Agli eventi sarà affiancata una vasta disponibilità di convegni organizzati in collaborazione con le principali associazioni di categoria italiane ed estere per i rispettivi comparti. Questi rappresenteranno un momento di confronto, tanto per quanto riguarda il mondo scientifico e imprenditoriale, quanto per ciò che concerne la sfera politica e istituzionale.