Secondo le stime Euroconstruct, le costruzioni al livello europeo dovrebbero registrare nel 2010 una riduzione della produzione del 2,2%, che farà seguito a quella dell’8,4% del 2009 (anno in cui solo la Svizzera e la Polonia hanno registrato performance positive). Per la ripresa, bisognerà attendere fino al 2011.
Ricordiamo che l’anno scorso le performance peggiori sono state quelle registrate in Spagna (-21,5%) e in Irlanda (-32,3%), i due paesi in cui si era sentito maggiormente il boom edilizio, favorito anche dalle speculazioni sui mercati finanziari globali. Il nostro paese ha registrato una performance non così drammatica, ma comunque una variazione inferiore alla media dei paesi europei considerati.
Per quest’anno ci si attende quindi una sostanziale stagnazione, dovuta anche al fatto che ci sarà la fine degli effetti degli stimoli governativi messi in atto dai governi, che al contrario dovranno fare ordine nelle proprie finanze pubbliche.