Parlando all’International Rental Exhibition, Gérard Déprez, presidente dell’ERA (European Rental Association), ha messo in guardia i presenti contro i facili ottimismi: non è scontato che il mercato del noleggio torni a crescere dopo la pesante crisi finanziaria degli ultimi anni.
Anche se gli indicatori per il 2012 segnalano una ripresa degli investimenti, la strada sarà lunga e imprevedibile.
Da un lato, gli attuali livelli dei canoni non consentono di avere le risorse necessarie per fare i dovuti investimenti nella flotta senza finanziatori esterni. Dall’altro, è però difficile trovare investitori se il parco mezzi è troppo vecchio. Si genera quindi il rischio di creare un circolo vizioso, da cui si può uscire solo con il recupero continuo di efficienza. Per questo Dèprez ha citato i casi di nuovi strumenti (come innovativi sistemi antifurto, software per la gestione delle flotte e l’uso degli iPad) che possono consentire di migliorare il livelli di profittabilità aziendale.
Un altro tema “caldo” è quello delle capacità di previsione degli ordini: la capacità e la disponibilità di strumenti adeguati in tal senso consente indirettamente di gestire meglio le flotte e posticipare gli investimenti non strettamente necessari. Uno sviluppo, quest’ultimo, che forse i produttori a monte della filiera non saranno così contenti di sentire.