A livello globale, il settore delle piattaforme e dei mezzi di sollevamento si attende per il prossimo anno un miglioramento graduale della situazione, ma ancora molti sacrifici. Questo almeno è quanto emerge dall’ultima edizione dell’indagine sui livelli di fiducia del settore per il 2012.
L’indice sintetico sui livelli di ottimismo del settore, calcolato dalla rivista Access International intervistando produttori, noleggiatori e utilizzatori dei mezzi di sollevamento, è pari a 62,2%, un livello vicino a quello registrato nel 2009 (quando era pari a 62,1%). C’è tuttavia da aggiungere che negli ultimi due anni l’indice non si è comunque discostato molto da questi livelli, anzi.
Quest’anno i più ottimisti si sono rivelati i produttori, seguiti dai noleggiatori e per ultimi dagli utilizzatori finali. Nel settore del noleggio resta aperto il tema dei canoni, che molti (il 44% dei rispondenti) si aspettano in aumento, anche se non elevato.
Due terzi dei rispondenti si sono detti orientati all’acquisto di nuove macchine, con il 39% intenzionato a espandere la propria flotta di mezzi di sollevamento. Restano però grosse incognite sulla reale disponibilità di credito da parte del sistema finanziario: anche per il 2012 ci si attende che questa variabile impatti non poco sulla crescita dei fatturati e delle flotte.
Forse anche per questo molti (poco più della metà degli utilizzatori) si dicono orientati al mercato dell’usato, che però incontrerà vincoli nella minore disponibilità di macchine poco utilizzate.
Un’ultima nota, relativa alla trasparenza e qualità dei dati, è doverosa: sulla rivista non appare alcun dato sulla ripartizione geografica o al numero dei rispondenti, per cui prendiamo queste informazioni con il beneficio di inventario.